DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il D. fu tra i primi aderenti della Associazione agraria sorta a Torino nel 1842 e qui ebbe una la cautela che accompagnò lo studio e la proposta di molte delle riforme, ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi dottrinari professati; ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] trasformazione.
Esiste un comunismo che fa leva in primo luogo sulla riforma etica e/o religiosa dell'uomo, e invece un comunismo della proprietà comune), i quali, legando comunismo agrario e cristianesimo primitivo, chiesero la formazione di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] legge sociale sui demani comunali, soprattutto la presentazione in luglio (quasi a compenso delle concessioni agli agrari) di un progetto di riforma del latifondo siciliano, che, nonostante l'impegno personale del C., non diventerà mai legge (come un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] stesso (Epist., IV, 91), "ionon so di pratica agraria se non quanto ne udii per una lunga tradizione di . e Azione, Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per la riforma d. studi in Lombardia nel 1848, in N. Riv. stor., VII(1923) pp. 90 ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] particolare, Ashton mise in rilievo il ruolo della riforma religiosa nella nascita di una imprenditoria dinamica, e focalizzò intenso dibattito sulla peculiarità della struttura della classe agraria inglese rispetto a quella di molte aree dell' ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] seguito - un articolo cauto dove ci fossero elogi, speranze e suggerimenti di riforme appena C. A. fosse salito al trono (Segre, p. 476).Carlo economiche alla vigilia del 1848. L'"Associazione agraria subalpina" e Camillo Cavour, Torino 1921 e ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] provenienti dai seminari gesuitici o dalle file del clero cattolico o riformato e gravitanti ai margini dei ceti colti e delle istituzioni. del Colbert avevano fatto gravare sulla produzione agraria privilegiando l'economia cittadina. La principale ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] formazione dell'estimo; gli inizi di sistemazione idraulico-agraria; l'utilizzo dei dazi a garantire il grosso 1988, ad vocem; A. Jacobson Schutte, P. P. Vergerio e la Riforma a Venezia..., Roma 1988, p. 171; G. Fragnito, G. Contarini..., Firenze ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] aveva come scopo precipuo la realizzazione della legge agraria; considerando infatti la carboneria come una società ., Paris 1938 (traduzione dal tedesco); D. Cantimori, Utopisti e riformatori italiani 1794-1847, Firenze 1943, pp. 128-176; S. ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] gli oneri più gravosi, come l'usura, e avviare una modernizzazione nelle campagne. Rimasero invece senza seguito le proposte di riforma dei patti agrari, che da tempo erano parte centrale dei suoi programmi e su cui pure il Rudinì era d'accordo.
Il C ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
agrario
agràrio agg. e s. m. [dal lat. agrarius agg., der. di ager agri «campo»]. – 1. agg. Che riguarda la coltivazione dei campi (talora usato anche come sinon. di agricolo): scuola a., istituto a., scuola, istituto di agraria; perito a.,...