Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] ’aymará dal 14,6%. Religione quasi esclusiva è la cattolica.
Condizioni economiche
L’economia boliviana è tra le più una politica di modernizzazione del paese (tra le riforme: suffragio universale e nazionalizzazione delle miniere di stagno). ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] il partito egemone, ridussero i privilegi della Chiesa cattolica e avviarono una modernizzazione del paese, mentre si successore conservatore S. Durán Ballén (1992) che attuò una riforma di privatizzazione. Nel corso degli anni 1990 gli indios diedero ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] Praga, con i quali i Boemi vennero riammessi nella Chiesa cattolica, spettò a Giorgio di Podĕbrady (1457-71) il compito 1648) il destino della B. rimase legato a quello degli Asburgo. Le riforme di Maria Teresa (1740-80) tesero a fondere la B. con ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] proprio.
Il primato del papa
La centralità del papato nella Chiesa cattolica rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo storico: nei la protesta di M. Lutero diede vita alla Riforma protestante.
Papato e modernità
Dopo il concilio di ...
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Musicologo italiano (Trieste 1847 - Roma 1922). Gesuita collaboratore della Civiltà cattolica, si dedicò soprattutto allo studio del canto gregoriano e alla riforma della pratica musicale nella Chiesa. [...] Nel 1909 presidente della Associazione italiana di Santa Cecilia, nel 1910 fondò in Roma la Scuola superiore di musica sacra ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a.C., finché trovarono in Cesare chi, raccogliendo in sistema le riforme già attuate e quelle nuove da lui stesso promosse, li risolse , caratterizzata da un forte legame con la Chiesa cattolica. In occasione di questa scadenza furono conclusi i ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fu sostituito da K. Ōbuchi, il cui governo varò ulteriori riforme finanziarie. Dopo la morte di Ōbuchi (2000), ebbe l’ . Endō ha affrontato il difficile tema dell’inserimento della religione cattolica in G. e, più in generale, del confronto tra ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] della Repubblica nel 1953). Tra le misure iniziali vi è la riforma agraria, la prima nella storia del continente. In Kenya si ), mentre ebbe minore rilevanza in quelle di evangelizzazione cattolica. L’alfabetizzazione, comunque, avveniva per lo più ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e spirituali: l’affermarsi dell’Umanesimo e la Riforma.
Dall’Italia, le idee dell’Umanesimo furono accolte e propagate nei P. da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] rappresentato dalle discordie religiose: in Austria si era diffusa la riforma e in Boemia si erano risvegliate le idee di J. era riuscita, nell’interno, a far trionfare il principio cattolico e, insieme, la sua autorità assoluta e poteva riprendere ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...