Fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio (Diecimo, Borgo a Mozzano, 1541 o 1543 - Roma 1609). Nel 1573 fu ordinato sacerdote. Si dedicò subito con fervore alla predicazione e all'insegnamento [...] dando vita altresì a una "compagnia della dottrina cristiana". Fervente assertore della riformacattolica, fondò a Lucca, nel 1574, una nuova "congregazione di preti riformati" (detta poi dei "chierici regolari della Madre di Dio"): il nuovo istituto ...
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Teologo domenicano (Morbegno 1524 - Como 1595); vicario generale dell'ordine in Germania, professore di teologia a Vienna, oratore e teologo dell'arcivescovo di Salisburgo a Trento (1562-63), fu mandato [...] nunzio (1578-83), già promosso vescovo di Scala (1577), poi trasferito a Sant'Agata (1583), si adoperò con energia per la riformacattolica e contro il protestantesimo; nel 1588 fu trasferito alla diocesi di Como. Autore di molte opere teologiche. ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] Rituale Romanum, furono protetti i nuovi ordini religiosi, furono fondate scuole per i poveri. Ma per l'attuazione della riformacattolica di fronte al progresso dei protestanti, P. V difettò di senso politico. Se pur riuscì a promuovere una lega ...
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Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusione delle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] 1543 a Venezia, dopo essere stato accolto come testo di pietà ortodossa negli ambienti della riformacattolica e tradotto in varie lingue, il Trattato fu nel 1548 posto all'Indice, e di conseguenza l'originale italiano scomparve dalla circolazione. ...
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Prelato (Palermo 1495 - Verona 1543). Legato ai Medici, datario di Clemente VII, vescovo di Verona (1524), spinse il papa all'alleanza con Francesco I (1525) e rimase con lui in Castel Sant'Angelo durante [...] sacco di Roma (1527). Si recò allora nella sua diocesi in cui, legato com'era al movimento e agli uomini della riformacattolica (I. Sadoleto, G. Contarini, G. P. Carafa, R. Pole, C. Colonna), di cui fu egli stesso uno dei promotori, attuò una ...
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Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] ebbe costituzioni nel 1529 e nel 1535-36, e si aggregò gruppi di riformati calabresi (1532) e altri, in tutta Italia, contribuendo a potenziare la riformacattolica. Dal Concilio di Trento ottenne il riconoscimento della povertà (1563) e si diffuse ...
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simonia Compravendita di beni sacri spirituali e anche il peccato commesso da chi fa tale commercio. Il termine deriva dal nome di Simone Mago, il Samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, [...] pontificio furono esenti da sospetti di simonia. I vari tentativi di riformacattolica tra il Quattrocento e il Cinquecento, la riforma protestante, la controriforma cattolica affrontarono, da vari punti di vista (morale, canonico, politico), il ...
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Genericamente ogni aspirazione, di individui e di gruppi, a praticare la vita religiosa secondo lo spirito del Vangelo. In particolare, nella storiografia (P. Imbart de la Tour e H. Jedin), l’orientamento [...] di riformacattolica pretridentina caratterizzato dall’aspirazione a un ritorno al primitivo spirito del Vangelo; non è un movimento unitario e non ha definizioni programmatiche, ma è piuttosto un atteggiamento spirituale, le cui origini si possono ...
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Ecclesiastico (Scheer, Svevia, 1514 - Roma 1573); compì gli studî in Italia; nunzio alla dieta di Norimberga (1543), fu fatto vescovo di Augusta (1543) e cardinale (1544). Consigliere di Carlo V, fu proclamato [...] Sede. Avversario intransigente dei protestanti e amico di Paolo IV, prese parte all'ultima fase del Concilio di Trento. Esponente della riformacattolica in Germania, cercò di riorganizzare gli studî ecclesiastici e fondò a Dillingen un'accademia. ...
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Sacerdote lombardo (Menaggio 1476 circa - Milano 1566); interessante figura della riformacattolica, istituì tra i primi a Milano nel 1536 scuole catechistiche in cui si davano ai fanciulli anche elementi [...] dell'istruzione civile, secondo il metodo del mutuo insegnamento ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...