La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] fieramente contrastate, nell’Inghilterra che Enrico VIII aveva staccato da Roma. Il cattolicesimo corse ai ripari e la riformacattolica dopo il Concilio di Trento si attuò come ‘controriforma’. Alle misure interne si associò il ricupero di territori ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] . A Milano, difese il rito ambrosiano, tenne il concilio provinciale (1609) e 14 sinodi diocesani, promosse l'attuazione della riformacattolica nei suoi varî aspetti, segnalandosi per zelo e carità durante la peste del 1630, nonché per amore della ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] Rituale Romanum, furono protetti i nuovi ordini religiosi, furono fondate scuole per i poveri. Ma per l'attuazione della riformacattolica di fronte al progresso dei protestanti, P. V difettò di senso politico. Se pur riuscì a promuovere una lega ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] , esigendo da tutti grande severità di costumi. Alla riforma del clero romano attese con energia, istituendo una commissione al trono inglese della cattolica Maria Stuart, scomunicò Elisabetta, con gravi conseguenze per i cattolici inglesi. Non seppe ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con la sua fisionomia spirituale e con la sua formazione, avvenuta in un ambiente permeato dagli ideali della Riformacattolica quale fu, per eccellenza, quello della Vallicella.
Che l'impegno a proseguire l'opera di rinnovamento ecclesiale il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] colse fra questi disegni A. il 18 ag. 1503.
È immeritata la lode data ad A. di precursore della riformacattolica: il proposito di riforma, come vedemmo, ebbe durata breve e non sorti alcun esito; non foss'altro, le creazioni cardinalizie e le nomine ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] dei papi, VI, Roma 1927, pp. 303-340; P. Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riformacattolica, Roma 1958, pp. 185-217; J. Bignami Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI, Città del Vaticano ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alle verità di fede. Infine, proponeva un'idea ecclesiologica che si legava a quella formulata in ambienti della riformacattolica, esaltava la centralità del vescovo e proponeva una limitazione degli Ordini religiosi. Anche per questo suo profilo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] antiquari" e dell'archeologia, non senza scuotere in parte l'antica immagine della "città santa" elaborata all'epoca della Riformacattolica. Consalvi, tuttavia, si scontrò con una duplice resistenza: da una parte, le società segrete dei carbonari, d ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...