PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] l’impegno a ricondurre il suo popolo all’ortodossia cattolica. Tuttavia Podiebrad, preso dalla necessità di consolidare partenza, Pio II lasciò in sospeso un vasto piano per la riforma della Curia romana, che fece solamente in tempo ad abbozzare, ma ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] G. Beck et al., Tra Medioevo e Rinascimento. Avignone, conciliarismo, tentativi di riforme, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, V, 2, l'articolo di fede dell'unità della Chiesa cattolica e avevano violato gli impegni presi nell'accordo di ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Roma 1961. Divulgativo, G. De Libero, C. B., Roma 1938. Per il Martirologio, P. Paschini, La Riforma gregoriana del Martirologio romano, in Scuola Cattolica, LI (1923), pp. 198-211, 27484. Per gli Annali, E. Fueter, Storia della storiogr. moderna, tr ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] , Roma 1998; Y. Chiron, Saint P. X. Réformateur de l’Église, Versailles 1999; C. Fantappié, La riforma dei seminari tra Stato e Chiesa (1859-1917), in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] deliberato dagli organi della Curia e di esser bisognoso di riforma. Ma la risposta sabauda fu dura, con il suggerire che da quel momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e delle reciproche relazioni, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sottolineando che esso avrebbe dovuto favorire un cambiamento delle strutture nella Chiesa, ma soprattutto una riforma nell'atteggiamento interiore dei cattolici. Il pensiero espresso dal Luciani su alcuni dei temi principali trattati dal concilio ne ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di elementi nuovi.
Constatato il fallimento dei suoi progetti di riforma degli studi e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 comprensibile come sforzo di affermare non solo l'ortodossia cattolica ma l'idea filosofica dell'assoluta libertà dell' ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] A. nello spinoso problema delle indulgenze, nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo di nascita), fervente cattolicoriformatore, giunto in missione a Roma nel marzo 1523.
Dove A. però incontrò ostacoli insuperabili fu nella ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] benefici.
Ma era la Chiesa intera che egli desiderava riformare. Designò alcuni commissari per l'accertamento dello stato del clero . In Persia e in Cina era stata costituita una gerarchia cattolica. In risposta a un'ambasceria del Gran Khan, B. XII ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XV cominciò a orientarsi verso un'eventuale tregua. I successi militari della Lega cattolica fino al 1623 costituiscono lo sfondo della politica offensiva di riforma e di ricattolicizzazione di Gregorio XV. Ai nunzi inviati in Germania fu soprattutto ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...