CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] o nelle chiese dell'Europa centrale (Salem, abbaziale cistercense, prima metà del sec. 14°). Nella decorazione et futures dans l'iconographie monumentale du haut moyen âge, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] Bretagna, che l'aveva fondata. La presenza del grande riformatore vi si protrasse fino al 1028, tuttavia non vi architettonica dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma. La fondazione cistercense, in Mélanges à la mémoire du père Anselme Dimier, III ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fondazioni in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più che in altre parti d’Italia, può dirsi che l’impatto della Riforma sul Mezzogiorno fu, in sostanza, alquanto ristretto, se non marginale, e ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] contemplativa presente nella tradizione monastica benedettina e cistercense. Al posto di un distacco dal dicembre dell’800.
Distrutta e poi ricostruita, l’abbazia prese parte alla riforma cluniacense del 10° sec. e, nella lotta per le investiture, si ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'esaltazione della figura del secondo Federico operata dalla storiografia della Riforma, a partire da Ulrich von Hutten e Flacio Illirico. nuove forme di vita: in Francia, con il monachesimo cistercense e con la cavalleria; in Italia, con i comuni ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] vasto problema costituito da tale questione18, dalla riforma gregoriana e dalla lotta per le investiture, .
134 Cfr. F. Cardini, Bernardo e le crociate, in Bernardo cistercense, Atti del XXVI Convegno storico internazionale (Todi 8-11 ottobre 1989), ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] fu Giovanni da Crema, un altro protagonista della riforma: l'altare fu dedicato nel 1127 e i lavori , La storia architettonica dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma. La fondazione cistercense, in Mélanges Anselme Dimier, III, 6, Arbois 1982, pp. 653 ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] scultoree e architettoniche in legno.Nonostante i danni arrecati dai riformatori religiosi, la conclusione che si potrebbe trarre da quello lungo il confine con il Galles. I primi Cistercensi e i Canonici non utilizzarono la decorazione propria dell ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] e slavi, dai vescovi e dai monaci dell'ordine cistercense, consistenti quote della popolazione tedesca si trasferirono oltre contadini da alimentare continue e talora esplosive tensioni sociali. Le riforme di Pëtr Arkad´evič Stolypin tra il 1906 e il ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] ottenere un prestito di 5.000 lire. Nel 1229, disperando di vedere i monaci neri riuscire a riformare il convento, il papa lo affidava ai cistercensi di San Colombano, diocesi di Piacenza (29).
Nel 1231 Pietro Bembo, podestà di Chioggia, ordinava a ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...