SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] la chiesa bernardina di quell'abbazia, come essa si riflette nella chiesa di Fontenay. A seguito della riforma le chiese di molti monasteri cistercensi di S. (Alvastra, Gudhem e Roma, quest'ultima nel Gotland) caddero in rovina, ma si è conservata ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] il viaggio del presule al II Concilio di Lione nel 1275, la riforma degli statuti milanesi nel 1277, la difesa del clero nel 1280 e strati della cittadinanza, sostenuto da monaci e conversi cistercensi e da sorores umiliate.
Nel testamento del 23 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] il clero indegno e simoniaco, e suscitando disordini e tumulti. L’abate cistercense Bernardo di Chiaravalle lo combatte aspramente, insinuando che la foga riformatrice del monaco Enrico nasconda in realtà un’indole lasciva. Catturato una prima volta ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] 'abbazia di Hirsau il primo, all'architettura cistercense francese il secondo). Il duca Bernhard (1202 solo dopo il 1517 con il processo di secolarizzazione avviato dalla Riforma. Un caso eccezionale di 'postgotico' è infine rappresentato dall'opera ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] Dal punto di vista ecclesiastico Z. appartenne fino alla Riforma alla diocesi di Costanza.Lo sviluppo urbano di Z. Resta invece nel suo stato originario la chiesa dell'antica abbazia cistercense di Kappel. L'od. edificio, che ingloba resti della ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] si arrestò, per quanto si continuassero, durante l'età della Riforma e anche in seguito, a realizzare coperchi di sarcofagi in Quaranta da Marés (Marés Deuvolol, 1953) nell'abbazia cistercense di Poblet (Catalogna) e commissionate nel 1340 ca. da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri di San Vittore e la teologia mistica
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i grandi maestri di dialettica [...] (Cistercium in latino) diventa la guida dell’ordine contemplativo riformato più importante del Medioevo. Nelle opere dei rappresentanti più importanti dell’ordine cistercense, Bernardo di Chiaravalle e Guglielmo di Saint-Thierry, lo spiritualismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] secolari dell’Università di Parigi.
Gli anni Trenta del Trecento sono profondamente segnati dalla raffica di riforme monastiche promosse dal cistercense Benedetto XII che, elevato al pontificato nel 1334, inizia l’anno dopo con il proprio ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...]
Domino.
ms Lat. 1139, Paris, Bibliothèque Nationale de France
Dall’abbazia di Cîteaux (1098) si irradia l’ordine cistercense, che riforma il canto liturgico semplificando le melodie, sopprimendo i melismi ed escludendo i tropi dal rituale, in netta ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] come quelle di Noordbroek e Zeerijp.A partire dall'epoca della Riforma sono andate distrutte ca. trenta chiese di età medievale e accanto agli insediamenti benedettini, erano sorte fondazioni cistercensi e premostratensi. Tra queste le più importanti ...
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trappista
s. m. [dal fr. trappiste, der. di La Trappe, v. trappa2] (pl. -i). – Nome con cui sono comunem. chiamati i monaci cistercensi riformati o della stretta osservanza, la cui congregazione monastica fu riorganizzata nel 1664 dall’abate...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...