povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] i secoli VI e VII non subì modificazioni degne di rilievo nelle epoche successive: le stesse grandi riforme monastiche, come quella di Benedetto di Aniane nell'età carolingia o le altre diCluny, di Gorze e di Hirsau nel sec. X, ebbero certo grande ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] marzo 1357, gli preannunciava la venuta dell'abate diCluny, Androino della Rocca, in missione speciale, non Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 213-229; P. Sella, Costituzioni dello Stato della Chiesa anteriori alla riforma albornoziana, in ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Pont-l'Abbé-d'Arnoult, entrambe raffiguranti la crocifissione di P.), subì un notevole incentivo sotto la spinta congiunta della riforma gregoriana promossa dall'Ordine cluniacense - la stessa abbazia diCluny era dedicata ai ss. P. e Paolo - e dell ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] degli "uomini saggi" per coadiuvarlo nella sua opera diriforma. Così Eudes si trovò a Roma, dove, tra l'altro, non mancò di difendere gli interessi economici diCluny contro Landerico vescovo di Mâcon, in quanto Gregorio VII aveva ingiunto a Ugo ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] 29 genn. 1119, nel monastero diCluny. Sul letto di morte il papa cercò di designare C. come successore, ma questi avrebbe proposto Guido di Vienne, che era come lui un fervente sostenitore della riforma della Chiesa. Guido fu eletto effettivamente ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] narrativi, esemplati sulle coeve esperienze diCluny III, ma anche della Chaise-Dieu e di altri cenobi riformati. Tali programmi, voluti dal partito riformista e da Matilde, furono affidati all'officina di Wiligelmo, formatosi nell'area cassinese ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Parigi, dove lo raggiunsero Guglielino di Champeaux, vescovo di Chalons-sur-Marne, e Ponzio, abate diCluny, che egli aveva inviato da , tradiva il persistere di situazioni di casta che la riforma aveva invano cercato di rompere.
Lasciata Reims, ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] tornasse all'interpretazione fedele della Regola di s. Benedetto anche mediante la riforma della liturgia e lo svolgimento del lavoro formositas e la formosa deformitas della scultura architettonica diCluny (Apologia ad Guillelmum Abbatem, XII, 29, ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] illuminate dell'elemento ecclesiastico, propugnatrici di una profonda riforma nel costume e nelle abitudini di beni.
Nel 1077 presenziò a Canossa, insieme con Matilde, Adelaide ed Amedeo di Torino, ed Ugo diCluny, ai preliminari dell'assoluzione di ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una biografia, lo aiutò a riformare la grande abbazia diCluny, con l'obiettivo di farla uscire dalla grave crisi culminata nella deposizione (1126) dell'abate Pons ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...