URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Bufalo nella sua residenza all'Hôtel de Cluny e dove prese parte, per più di un mese, a tutte le attività della 36, 1982, pp. 111-15. Interventi relativi alla riforma dei processi di canonizzazione: F. Veraja, La beatificazione: storia, problemi, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] riformatricedi alcuni vescovi, come ad esempio Otto von Ziegenhain, vescovo diCluny approuvée par Martin V, "Revue Mabillon", 51, 1961, pp. 325-28.
C. Cenci, Antonio da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali di Roma (1411) e di ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] a Reichenau, da Corbie a Fleury, da Auxerre a Cluny, da Bobbio a Montecassino - raggiunsero un patrimonio librario di rottura del modello di b. proprio dell'Alto Medioevo in conseguenza della riforma cistercense, la quale - con il suo programma di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] distrutto Saint-Martin di Tours con Conques, Saint-Sernin di Tolosa, Cluny e Santiago de Compostela riforma della Chiesa; un secolo dopo, a fine 12° o agli inizi del 13° e ancora in seguito, la lotta contro le eresie catare determina l'invenzione di ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] -Gilles alle bocche del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine di ritornare alla sua sede episcopale di Lucca, dove lo attesta presente un documento del 25 dic. 1075. Per ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dettata non solo da considerazioni riformatrici nel Collegio cardinalizio di cui facevano parte in attraversato le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi il ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] (McClendon, 1987). Accanto alle nuove fondazioni (Cluny, Saint-Benoît-sur-Loire, abbazia di Polirone a San Benedetto Po, Hirsau, Paulinzella, Alpirsbach), anche dove la riforma fu adottata successivamente si apportarono sostanziali modifiche all ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] di quello di Montecassino, contribuì in misura significativa alla riforma gregoriana e favorì altresì il processo di fra l'altro, da ragioni di amicizia e di stima nei confronti dell'abate Pietro, già suo maestro a Cluny. Sembra che i lavori che ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] suo favore, oltre a Cluny, per la quale venne redatto un lungo e minuzioso documento di conferma dei beni (6 stesso fu intensamente coinvolto nel travaglio di una Chiesa impegnata in un processo diriforma che il pontefice intendeva difendere dagli ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] , da lui assai ampliata: tendenze tutte che, ereditate da Cluny, si diffusero, onde si poté dire ch'egli determinò con la sua riforma il carattere della vita benedettina per più di otto secoli. Si segnalò pure nel combattere l'adozianismo spagnolo ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...