WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] scavi, sono visibili accanto al palazzo del Municipio.Le riforme monastiche del sec. 10°, che raggiunsero W. partendo Winchester. L'episcopato di Enrico di Blois, nipote di Enrico I, formatosi nella grande abbazia diCluny, comportò un cambiamento ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] si deve a Guglielmo da Volpiano (v.) - discepolo di Maiolo, abate diCluny (954-994) - abate di Saint-Bénigne a Digione dal 990, invitato nel 1001 dal duca Riccardo II detto il Buono (m. nel 1037) a riformare l'abbazia della Trinité a Fécamp. Degli ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona diCluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] , in vario grado, le abbazie direttamente incorporate nell'Ordine, quelle non incorporate ma poste sotto il controllo diCluny e quelle semplicemente riformate, ma giuridicamente autonome. In questo modo, che era anche un riflesso dei diversi livelli ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Zuliani (1991), che, evidenziandone le affinità iconografiche con quelli del refettorio diCluny e con la tradizione agiografica cassinese e romana, cioè con l'area riformata, ne hanno individuato le radici stilistiche nell'area lombarda e piemontese ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] , anch'esse legate all'esistenza di una comunità di monaci, talvolta piccola o minima. Quando, a cominciare dalla riforma del monachesimo benedettino promossa dall'abbazia diCluny (v.), il concetto di ordine monastico passa dal primitivo significato ...
Leggi Tutto
SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] poco prima dell'affiliazione al monastero diCluny, voluta nel 1077 da papa Gregorio VII (1073-1085) e Matilde di Canossa, che trasformarono il cenobio in uno dei principali centri di diffusione della riforma gregoriana. L'abbazia fu obiettivo delle ...
Leggi Tutto
COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] (San Gallo, dopo l'830), presentano un'impostazione stereometrica e una tettonica del tutto nuove.Con le riformediCluny e Hirsau l'architettura chiesastica benedettina della regione si orientò verso forme meno grandiose. Nell'Allerheiligen a ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] cristianità come soluzione più idonea, in linea con la riformadi s. Benedetto di Aniane. L'impianto monastico comprendeva ambienti per gli ospiti a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Vincenzo ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] da Carlo allo studio delle lettere. Oddone fondatore diCluny (910) sogna, come già Girolamo e profonde correnti della storia, tra la renovatio imperiale di Ottone III e di Silvestro II e il movimento riformatore che nei secc. 11° e 12° sconvolge ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] m. ebbe un ruolo importante nel programma diriforma culturale di Carlo Magno. L'Evangelistario di Godescalco (Parigi, BN, nouv.acq.lat New York 1977; L. Cochetti Pratesi, Il Lezionario diCluny, Berzé-la-Ville ed il problema degli influssi italo- ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...