GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Cluny, ma anche Vallombrosa, S. Vittore di Marsiglia, S. Benedetto di Polirone, divenuto centro dell'azione canossiana nel mondo monastico della Bassa padana e in particolare dal momento in cui Beatrice e Matilde di Canossa promossero la riformadi ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e la sua definitiva sconfitta, la reazione della Riforma gregoriana.
Quadro a tinte decise, questo, lasciatoci da della Treuga Dei - del movimento Raimbaldo di Arles, Ugo di Losanna e Odilone diCluny erano esponenti qualificati e importanti - va ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] politico esistenti fra il principe Landolfo, alleato di re Ugo, ed Alberico. Balduino, il principale collaboratore di Oddone diCluny nella sua opera diriforma a Roma, si trovò ad essere contemporaneamente abate di due monasteri romani (S. Maria in ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] della vita comune. A. II riprendeva così l'attività riformatricedi Niccolò Il. Da parte sua l'antipapa, convocato dci monasteri diCluny e di Corbie le controversie che essi avevano rispettivamente con i vescovadi di Mâcon e di Amiens, scrisse ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] passò di nuovo sotto il controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti diriforma richiamò Albornoz ad Avignone e lo sostituì con l'abate diCluny, Androin de la Roche (Androino della Rocca). Questi, ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] Durante questo periodo ebbe luogo una radicale riforma della scrittura, che portò all'affermazione della Ponzio diCluny e Ugo di Saint-Gilles, risalì il Rodano. A Maguelonne ricevette da Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito di re Luigi ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] lo dimostrano i privilegi per i più importanti monasteri riformati come Cluny, S. Benigno di Digione, Fruttuaria, Breme o Fécamp, e i suoi rapporti con Odilone diCluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di St. Vannes e altri.
La descrizione dei papa ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] .
Tra le bolle di C. II, non molto numerose, vanno ricordate quelle a favore diCluny (sull'incontro del papa 1951, pp. 280-286, 574-577; C. Violante, La pataria milanese e la riforma eccles., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; F. X ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] del suo pontificato L. VII si occupò della questione. Venne invitato a Roma Oddone abate diCluny, il cui prestigio diriformatore, di sant'uomo e di pacificatore aveva già raggiunto l'Italia; questi, sollecitato da L. VII, riuscì a negoziare un ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] marzo 1357, gli preannunciava la venuta dell'abate diCluny, Androino della Rocca, in missione speciale, non Soc. romana di storia patria, L (1927), pp. 213-229; P. Sella, Costituzioni dello Stato della Chiesa anteriori alla riforma albornoziana, in ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...