VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] de l'Église de 1049 à 1122, in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 21-53; P. Delogu pontefice per il rinnovamento della Chiesa dell'Italia meridionale nell'età gregoriana, in L'età dell'abate Desiderio, III, 1, ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di potere risulta evidente, in realtà, quantomeno dall'epoca della riformagregoriana. Mossi dall'impellente bisogno di garantire l'indipendenza della Chiesa riformata anche attraverso un nuovo atteggiamento nei confronti della base territoriale ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, ibid., pp. 33-81; G.B. Borino, Note Gregoriane per la storia di Gregorio VII e della RiformaGregoriana, ibid., VI, ivi 1959-61, pp. 358-59; H.G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] tra la Chiesa e lo Stato, ma anche all'interno della stessa compagine ecclesiastica. Ma anche per questa via la riformagregoriana si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella vita della Chiesa ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Salierzeit, a cura di S. Weinfurter-F.M. Siefarth, Sigmaringen 1991, pp. 312-14; L. Speciale, Montecassino e la RiformaGregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592, Roma 1991; W. Peters, Papst Stephan IX. und die Lütticher Kirche, in Papstgeschichte ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] posizione contro la pataria e furono a fianco dell’imperatore nella lotta delle investiture. Il prevalere della riformagregoriana segnò il tramonto della classe feudale legata ai vescovi imperiali e il costituirsi di nuove politiche cittadine ...
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FLICHE, Augustin
Armando SAITTA
Storico, nato a Montpellier il 19 novembre 1884. Fu chiamato assai presto alla cattedra di storia medievale nella propria città natale della cui facoltà di lettere è [...] Victor Martin; ad essa il F. ha pure collaborato direttamente scrivendo le sezioni riguardanti il I Concilio del Laterano e la riformagregoriana. Altre opere principali: Le règne de Philippe l'er, roi de France, I060-1108, Parigi 1912; Études sur la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nuove sequenze sotto Gregorio XIII, ibid., III, ivi 1987, pp. 26-9; F. Maiello, Tempo, potere e cosmologia: la riformagregoriana del calendario, "Dimensioni, Problemi della Ricerca Storica", 1989, nr. 1, pp. 115-16, 118, 136; W. McCuaig, Carlo ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di un quadro giuridico unitario, quello che si definisce abitualmente come ius commune, dall’altro2.
Nel periodo compreso tra la riformagregoriana, a metà dell’XI secolo, e il durissimo scontro fra la corte di Francia e Bonifacio VIII, al passaggio ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 1076, la latinizzazione di cui parliamo abbia preso, come si è detto, il suo definitivo e pieno avvio. Tra la riformagregoriana e la diffusione dei grandi, nuovi ordini religiosi nel secolo XII-XIII la Chiesa latina visse davvero nel Mezzogiorno la ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
bisestile
biṡestile agg. [dal lat. tardo bisextilis; v. bisesto]. – Anno b.: quello di 366 giorni, della riforma giuliana e gregoriana del calendario, con il febbraio di 29 giorni (nella riforma gregoriana, è bisestile un anno ogni quattro,...