TRANSILVANIA (Ardeal, A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Franco VALSECCHI
Regione della Romania centrale, confinante col Maramureş a N., la Crişana e il Banato a O., la Bucovina e la Moldavia a [...] .
La situazione interna venne complicata, nel corso del secolo, dalle lotte religiose provocate dalla Riforma. I Sassoni si convertirono alla chiesa luterana; i Magiari, per lo più, al calvinismo; gli Székeli all'unitarianismo. Permanevano tuttavia ...
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LIVONIA (in lettone Vidzeme; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francis BALODIS
Augusto TENTELIS
La Livonia, che prima della guerra mondiale si estendeva dal Golfo di Riga al Lago Peipus e aveva una posizione [...] prati, di cui ha avuto la proprietà in seguito alla riforma agraria, in modeste case di legno; essa è sorretta da un forte sentimento di cooperazione. Religione prevalente è quella luterana (88%). La Livonia è suddivisa in 5 distretti: Riga, Cīsis ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] Evangelica Battista d'Italia e con la Chiesa Evangelica Luterana in Italia, cui hanno fatto seguito i rispettivi disegni ss.; S. Ferrari, Pagine introduttive: appunti su una riforma incompiuta, in Quaderni di diritto e politica ecclesiastica, 1993, ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] Kleve, di Berg, di Jülich e, per qualche parte minore, di Lussemburgo e di Nassau. La riforma religiosa luterana e calvinista trovò la regione enormemente divisa politicamente; onde - a seconda della confessione abbracciata dai sovrani territoriali ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] famiglia, ultima rocca del divino lasciata intatta dalla Riforma e definita da Hamann pietra angolare della società e e del tempo. Onde, in conformità con l'interpretazione luterana e deterministica che Herder dà del mondo shakespeariano (Shakespear ...
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HUTTEN, Ulrich von
Federico Chabod
Nacque il 21 aprile 1488 nel castello avito di Steckelberg, presso il monastero di Fulda. E nel monastero entrò, nel 1499, per volere del padre; ma ne uscì nel 1505, [...] appartenere. Il problema veramente religioso della protesta luterana non lo interessava; ed egli rimase sempre 'azione politica di questi fu un episodio degli albori della Riforma, non diverso, per il suo acceso contenuto rivoluzionario e ...
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SPENER, Philipp Jakob
Leonello Vincenti
Fondatore del pietismo tedesco, nato a Rappoltsweiler (Alsazia) il 13 gennaio 1635, morto a Berlino il 5 febbraio 1705. Compiuto il corso teologico all'università [...] programma dell'auspicata riforma religiosa - contro l'irrigidimento dell'ortodossia luterana -, che divenne appellarsi al suo programma, e i valori oggettivi della dottrina luterana perdettero, per il suo insegnamento, di fronte a quelli soggettivi ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] da parte dei più intransigenti seguaci delle idee luterane, rappresenta la cosiddetta "controversia sinergistica" durante la Kirche, XIX, Tubinga 1907, pp. 229-235, v.: E. Buonaiuti, Lutero e la Riforma in Germania, Bologna 1926, pp. 420-435. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , 230; B. Fontana, Documenti Vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della Società romana di storia patria l’hérésie, II, Genève 1971, pp. 295-310; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139; H. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e la commissione per le Finanze, negli anni seguenti l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il 20 di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole nata da essi.
La questione covava da anni ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...