Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] dell'Europa dell'Umanesimo e del Rinascimento, di Erasmo e di Calvino; l'austero Gerhard Ritter, storico della riformaluterana e della Germania modema; Hubert Jedin, studioso del Seripando e del Concilio tridentino: Delio Cantimori, spirito inquieto ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] nello stesso momento in cui si consolidava definitivamente l’assetto del particolarismo politico, l’avvio della Riformaluterana fece emergere una preoccupazione nuova nella politica della Santa Sede: quella di tutelare la compattezza religiosa ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] in Italia e in Firenze, non possediamo nessun commento suo sul riformatore tedesco e sul suo movimento. Esiste un positivo giudizio di Francesco Guicciardini sulla Riformaluterana che è di carattere politico e si tiene a rispettosa distanza dal ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] veneziana del Manuzio. Essa fu pure la via privilegiata della rapida diffusione delle dottrine teologiche ed ecclesiologiche della Riformaluterana in gran parte d'Europa, sia nei paesi divenuti presto protestanti sia in quelli che, secondo le loro ...
Leggi Tutto
Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] contro possibili minacce destabilizzanti, data la contiguità di queste terre con i Paesi in cui si è diffusa la Riformaluterana e il ciclico riproporsi di antichi culti paganeggianti (C. Ginzburg, Folklore, magia, religione, in Storia d’Italia, 1 ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ., p. 98).
La diffusione della confraternita della Rosa-Croce fu rapidissima e cospicua, segno che, nei tempi della Riformaluterana, il bisogno di appartenenza religiosa e la ricerca di spiritualismo furono molto forti. Come scrive Arnold (v., 1955 ...
Leggi Tutto
Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] del dibattito84: il giurista, che ormai respira, com’è il caso di Pietro Andrea Gambaro, il pieno clima della Riformaluterana (il Gambaro muore all’indomani del sacco di Roma, nel 1528), è interessato solo a difendere la posizione della Chiesa ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] la specificità della dignità umana55.
Si proponeva l’immagine del Medioevo come tempo nel quale il moto separatista della Riformaluterana e le sue conseguenze politiche, a partire dal liberalismo, ancora non avevano intaccato l’unità di comando in ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] dell'Impero d'Occidente e in gran parte riaggregatesi nel Sacro Romano Impero (che durò effettivamente dal Natale 799 alla Riformaluterana del 16° secolo e, formalmente, fino al 1806). La prima datazione in 'anni di Cristo' è soltanto dell'840 in ...
Leggi Tutto
Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] quale sia la serie dei documenti autentici o la successione cronologica dei fatti della Riformaluterana, e quale, invece, il carattere e l’ufficio adempiuto dalla Riformaluterana» (La storia come pensiero e come azione, cit., p. 131); e a sua volta ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...