CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a S. Giustina di Padova, e che gli parve tra le opere dei riformati la "più atta ad infettare le menti tanto il buono è mescolato con , Venezia 1545, definita un "concentrato di teologia luterana". Esemplari manoscritti delle opere edite del C. sono ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] conservata nel suo magistero teorico e sottratta alle parziali letture che subiva nel corso della controversia cattolico-luterana. Rispetto al dibattito della Riforma, a cui pure non fu del tutto estraneo, il D. formulava e difendeva un modello di ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] per indurre il B. a una politica più dura verso i riformati. Dopo l'incontro con l'inviato pontificio il B. scrisse l Ferrière, Paris 1880, pp. 140 s.; Doc. vaticani contro l'eresia luterana in Italia, a cura di B. Fontana, in Arch. della Soc. ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , 230; B. Fontana, Documenti Vaticani contro l’eresia luterana in Italia, in Archivio della Società romana di storia patria l’hérésie, II, Genève 1971, pp. 295-310; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139; H. ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] degli uomini di Chiesa era stata la causa della rivolta luterana. Alberto probabilmente ricevette la lettera nel novembre del 1525, , in A. P. da Carpi contro Erasmo da Rotterdam nell’età della Riforma, a cura di M.A. Marogna, Pisa 2005, pp. 47-116. ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] ricevuta in commenda nell'ottobre 1519.
La questione luterana - che il G. discuteva allora con Girolamo G.M. G. vescovo di Verona, 1524-1543, Verona 1989; A. Fasani, Riforma pretridentina della diocesi di Verona. Visite pastorali di G.M. G., I-III, ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] esoterico degli alumbrados di Spagna con l’idea luterana della fede giustificante, nel quadro di una formale Simler (1563, cc. 9v-10r) già celebrò la cena con rito riformato – e Firenze, dove sistemò alcuni affari familiari (erano infatti morti nel ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] , p. 151; S. Cavazza, P.P. V., in Fratelli d’Italia. Riformatori italiani nel Cinquecento, a cura di M. Biagioni - M. Duni - L. Felici, Torino 2011, pp. 145-152; Id., Libri luterani verso il Friuli: Vergerio, Trubar, Flacio, in Venezia e il Friuli ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] criptoluteranesimo rivolte loro dai potenti seguaci del frate agostiniano Agostino Mainardi (presto passato alla Riforma), perché avevano attaccato come luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono assolti dopo un regolare processo.
L'opera ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] da Vergerio, che stava cercando di diffondere nei Grigioni una sua traduzione di un catechismo del riformatore J. Brenz, favorevole alla teoria luterana della consustanziazione. Il M. chiese con successo a Bulliger di non permettere che il testo ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...