Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] A Roma, nel 1520 rappresentò da un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma cattolica. Gli fu affidata, insieme con l'Aleandro, la pubblicazione della bolla Exsurge in Germania ...
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Riformatore (Ettlingen, Baden, 1494 - Strasburgo 1552), subì l'influsso di Erasmo, ma specialmente di Capitone che lo fece chiamare a Magonza (1520) come predicatore; passato a Strasburgo (1523), vi divenne, [...] con Capitone e M. Butzer, uno dei capi della Riforma. Di tendenze moderate benché fosse contrario alla dottrina luterana della presenza reale e aderisse alla dottrina di Zwingli, svolse soprattutto la sua opera sul piano dell'organizzazione ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] con ogni probabilità enorme rilevanza storica, significando il superamento del più profondo conflitto tra luterani e cattolici dal tempo della Riforma.
Un altro importante risultato di dialogo bilaterale è la Dichiarazione comune di Porvoo, elaborata ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] a crescere il consenso intorno alla Concordia di Leuenberg, un documento che risale al 1973 adottao da 93 C., tra luterane, riformate, unite e, a partire dal 1996, metodiste europee nonché da 5 sudamericane, che hanno così realizzato tra loro una ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] di Costantinopoli Atenagora.
Appartenente alla Chiesa evangelica luterana (più tardi vi sarà ordinato nel ministero principalmente al cristianesimo antico, a Lutero e alle origini della Riforma, al pietismo e al cristianesimo nell'età moderna. Tra ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] più si sgombra il terreno per tentativi seri di unificazione interconfessionale (come la Leuenberger Konkordie del 1971-1973 tra luterani, uniti e riformati) o di fusione tra le chiese (v. cap. 7, § a).
È stato affermato (per es. da E. Troeltsch) che ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] erano molto attese: in particolare, quello del movimento luterano e della riforma della Chiesa.
Nel primo concistoro, tenuto il 2 dic. 1523, C. VII parlò della "calamità" luterana come della più grave questione del momento, rispetto alle altre due ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] delle due confessioni numericamente dominanti – la cattolica e la luterana – si sarebbe, fin dall’inizio, attirato l’ostilità avrebbe ottenuto una certa normalizzazione della situazione con la riforma degli statuti dell’Azione cattolica. Ma, a dieci ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e superato con un parziale successo la prova più dura, sarebbe esplosa la Riforma propriamente detta, che, per il fatto di disconoscere, con la dottrina luterana della giustificazione mediante la fede, la necessità di intermediari fra la coscienza ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] pocho stado temporal" e preporlo alla presidenza della commissione per la riforma della Chiesa non è decisione di poco conto da parte di moralismo intransigente animante la rottura con Roma e luterana e calvinista. Epperò non rimpicciolibile la sua ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...