GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] alla dissoluzione della religiosità medievale nel naturalismo umanistico-rinascimentale e alla conseguente reazione, da cui sarebbe sorta la riformaluterana.
Dall'estate del 1955, a causa di un infarto il G. dovette diradare i suoi impegni didattici ...
Leggi Tutto
Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] aveva guardato con favore l'inizio della polemica luterana (a favore di Lutero egli intervenne presso Leone era tornato nei Paesi Bassi; per il Belgio, tornò a Basilea, ma la Riforma lo costrinse (1529) a passare a Friburgo. Due anni dopo però era ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e L. Lucidor, mentre pietismo e razionalismo, entrambi eredi della Riforma, affermano contro il principio d’autorità i diritti del sentimento e della ragione. Da una parte la salmistica luterana con H. Spegel e J. Frese (entrambi 17°-18° sec ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] per km2.
Gli abitanti aderiscono in maggioranza alla Chiesa evangelica luterana di F. (protestanti 83,1%).
Fino alla Seconda guerra (dalla Svezia, da Anversa, da Lubecca). La Riforma interruppe lo sviluppo di un’arte finlandese, eliminando il ...
Leggi Tutto
Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] unione della Danimarca alla Norvegia e il patto d’unione di Kalmar (1397), l’I. si impoverì sempre più. Durante la Riforma, cattolici e luterani si combatterono a lungo (1539-51) e i secondi prevalsero con l’appoggio del re di Danimarca. Nel 1662 gli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] città. La religione più seguita è quella luterana; la maggioranza della popolazione non professa alcuna centro-orientale; confermata nel 2003 a coronamento delle sue battaglie riformatrici ed europeiste, è rimasta in carica fino al 2007, quando ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sua famiglia, Bologna 1882; B. Fontana, Docc. vat. contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C. Church, I riformatori ital., Firenze 1935, I, pp. 84-85, 362; II, pp. 102, ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] un'autentica confessione di fede non priva di elementi luterani, calvinisti e zwingleriani (Del Fante). Negli anni del suo soggiorno fiorentino si collocano dunque le simpatie riformate del D., alimentate da un viaggio a Bologna, dalla frequentazione ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] metriche, un'opera abbia acquistato singolare risonanza per la riforma metrica che con essa si compieva e che sembra casa Savoia, fedele al suo re ma non meno alla sua fede luterana, che non rinnega nemmeno in punto di morte, nemmeno per invito del ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] che egli esercita16. L’epoca degli umanisti e dei riformatori è segnata da due grandi specula medievali che la precedono di una traduzione o trasposizione, qui si tratta della lettura luterana di Agapeto da parte di Moller56.
Il tema del capitolo ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...