GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] ausiliarie un saggio su Il popolo prima e dopo la Riforma), si predisponeva a una maggiore tolleranza umana e a una . si mantenne assai cauto, evitando di dare alle proprie proteste il clamore che avevano avuto le precedenti campagne moralizzatrici e ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] , alcune delle quali (soprattutto la necessità di una riforma radicale della Chiesa, il prossimo avvento di un papa ultime preoccupate anche dalle prime avvisaglie della tempesta protestante che stava per scatenarsi) cominciarono a temere disordini ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] di un programma di lavori nel quale la questione della riforma della Chiesa avrebbe dovuto precedere le discussioni dottrinali, in modo non solo da evitare una contrapposizione con i protestanti, ma anche allo scopo di privare di incisività i loro ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] nel cantone di Appenzell, dove la minoranza protestante aveva cercato di affermarsi su una maggioranza storia di Alessandria. Il Cardinale O. P. Vescovo di Alessandria. Riformatore e Nunzio Apostolico (1552-1611), Alessandria 1991; Id., La nunziatura ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del incline al cattolicesimo e il segretario di Stato Windebank parlare "non da Protestante, ma da Cattolico zelante" (Barb. lat. 8646: lettera del 16 ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] diede un contributo rilevante sui temi dell'ecumenismo, della riforma liturgica e circa il ruolo dei laici nella Chiesa. alla filosofia neotomista, alla nuova teologia cattolica e protestante, francese e tedesca, e alla spiritualità del monachesimo ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] bibliografici pressoché completi); G. Spini, Italia liberale e protestanti, Torino 2002, pp. 109, 144, 147 s., s., 332 s., 342, 344, 388, 395; L. Demofonti, La Riforma nell'Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione evangelica, Roma ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] cui l'E. visse la Chiesa attraversava un periodo di profonda crisi. Erano gli anni dell'espansione protestante e dei primi tentativi di riforma della Chiesa che sarebbero poi sfociati nel concilio di Trento. La vita e le opere del teologo napoletano ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] dell'I. si rivolsero anche all'Europa protestante, all'unione con la Chiesa ortodossa e alle 'amministrazione e sui rapporti in Curia, in cui si trovano anche misure riformatrici come l'abolizione della venalità delle cariche (edita da Grisar, pp. ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] i Venturi e di essere stato convinto alle idee protestanti da Cornelio e Camillo Sozzini. Sulla base di questa è quella relativa alla struttura familiare della "ecclesiola" riformata senese e alla tendenza a espandersi anche tra i contadini ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...