Per chi ha seguito le vicende italiane degli ultimi decenni, la vittoria di Donald Trump del 2016 (e l’evoluzione della sua tragica presidenza) non ha rappresentato un grande rompicapo. La domanda molto [...] , dopo un periodo di adesione alla religione protestante-creazionista del padre adottivo (p. 98) (p. 145) e l’abolizione del divorzio potrebbe diventare la prima riforma della scuola, considerato che, come promesso dal Dio della Bibbia (Esodo, ...
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● Pensiero politico Recensione a Prosperi, La pulce nell'orecchio: Lutero alle origini dell'Europa? (2017), Lutero. Gli anni della fede e della libertà, Mondadori: Milano. Che un’analisi non approfondita [...] della figura di Martin Lutero (1483-1546), monaco agostiniano all’origine della riformaprotestante, ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla riscoperta del Vangelo come annuncio della...
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu senza dubbio molto rilevante non solo...