CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] di sette nobili i quali diffondevano negli ambienti intellettuali e tra gli artigiani della città l'ideologia della Riformaprotestante. Alla loro testa si trovava L. Sozzini che, appena cominciata l'inchiesta dell'Inquisizione vescovile, aveva fatto ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] and the "Anatomia missae", in Bibliothèque d'humanisme et Renaissance, LV (1993), pp. 37-42; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, ad ind.; S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia: "Il sommario della ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] Kuntz, Firenze 1988, pp. 325-339; F. Ambrosini, Tendenze filoprotestanti nel patriziato venez., in La Chiesa di Venezia tra Riformaprotestante e Riforma cattolica, a cura di G. Gullino, Venezia 1990, pp. 157 s.; A. Del Col, L'Inquisizione romana e ...
Leggi Tutto
CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] dove fu nominato vicario della diocesi di Limassol e dove cominciò a predicare la parola divina nello "spirito" della riformaprotestante. Quando poi il Cavalli venne fatto prigioniero per causa di religione e consegnato al S. Ufficio veneziano dell ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] ricostruire, con qualche buon margine di approssimazione, la effettiva implicazione del C. come militante nella storia della Riformaprotestante in Italia. Stando ai pochi frammenti che ci restano, possiamo solo dire che "dapprima", cioè nella ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] B. attese alla stesura del Trattato utilissimo del beneficio di Gesù Cristo verso i Cristiani, la maggiore opera della Riformaprotestante in Italia, apparso per la prima volta anonimo a Venezia nel 1543. Confutato dal vescovo di Aquino Galeazzo ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Città del Vaticano 1991, pp. 125, 146, 312, 328; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 88 s.; G. Romeo, Aspettando il boia. Condannati a morte, confortatori e ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] letterato e filosofo senese del Cinquecento, Siena 1960, pp. 264 s.; A. Pascal, Il Marchesato di Saluzzo e la Riformaprotestante durante il periodo della dominazione francese 1548-1588, Firenze 1960, p. 193; U. Pirotti, Benedetto Varchi e la cultura ...
Leggi Tutto
GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 139; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la riformaprotestante durante il periodo della dominazione francese, 1548-1588, Firenze 1960, pp. 150, 247, 258; R. Cantagalli, La guerra di Siena ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e più grave pena eternamente haranno gli heretici che i pagani". E qui il G. non manca di riferirsi espressamente alla Riformaprotestante tedesca, inglese e francese, rilevando come "maggiore è stata per lo più la rabbia de gli heretici che de gli ...
Leggi Tutto
riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...