GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Juan de Valdés e il valdesianesimo nella crisi religiosa del '500 italiano, Firenze 1990, p. 21; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1997, p. 89; A. Pastore, Galeota, Mario, in Diz. biogr. degli Italiani, LI, Roma ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] vescovi italiani al concilio di Trento,Firenze 1959, pp. 39, 110; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la riformaprotestante durante il periodo della dominazione francese (1548-1588), Firenze 1960, p. 84; F. Cognasso, Storia di Torino,Firenze 1978 ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] . Un'anatomia di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 271, 282; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riformaprotestante in Toscana, Torino 1979, p. 81; S. Adorni Braccesi, Giuliano da Dezza, caciaiuolo: nuove prospettive sull'eresia a Lucca ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] di Forlì e gli inviati dell'abbazia di San Ruffillo partecipò al V concilio Lateranense, l'ultimo prima della Riformaprotestante.
L'intenzione papale di ricorrere ancora una volta alle competenze del G. per una nuova missione presso Massimiliano ed ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] però indicato come da Recoara anziché da Pecorara; Storia della diocesi di Piacenza, II, Il medioevo. Dalla riforma gregoriana alla vigilia della riformaprotestante, a cura di P. Racine, Brescia 2009, ad indicem; del volume Il cardinale Giacomo da ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] Segneri per la pace nella Repubblica di Genova, in Quaderni franzoniani, V (1992), pp. 41-44; S. Caponetto, La Riformaprotestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, ad ind.; A. Prosperi, Tribunali della coscienza…, Torino 1996, ad ind.; C.E ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] la professione di notaio.
È difficile stabilire attraverso quali canali sia entrato in contatto con le idee della Riformaprotestante. Secondo una notizia risalente al Cantù e successivamente accolta da alcuni studiosi (ma rimasta sempre senza una ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] particolarmente intensa dal 1608 al 1610, quando sembrava che si potesse introdurre a Venezia la riformaprotestante (giungevano in città i rappresentanti di paesi riformati, un van der Myle, un Lenck, un de Liques, un Jean Diodati; fra, Fulgenzio ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] Inquisizione a Genova dal 1548 al 1567, un ventennio inquieto sul piano politico e religioso, coincidente con la Riformaprotestante.
La scarsità delle informazioni è prima di tutto imputabile alla esiguità delle fonti sul F., dovuta alla dispersione ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] la prima edizione degli scritti di Olimpia Morato: segno evidente che la fede riformata della B. era da tempo nota presso gli ambienti della Riformaprotestante e tanto sicura da poter convenientemente associare il suo nome a quello della dotta ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...