Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già conservata nell'edificio dottrinale e istituzionale della Chiesa tridentina - non ha piena cittadinanza nell'epoca moderna ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] scosse, all'interno del cattolicesimo, dall'epoca tridentina. Così, se all'A. fu possibile Gagliardi, v. P. Pirri, Il p. Achille Gagliardi, La Dama milanese, la riforma dello spirito e il movimento degli zelatori, in Archivum hist. Soc. Iesu, XIV ( ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] in radicale conflitto con l'ortodossia teologica della Chiesa post-tridentina, in particolare per quanto riguarda la fede nell'immortalità controversie tra i cattolici fin dall'età della Riforma, è il trattato De immortalitate animae (1516 ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] una commissione incaricata dal papa di visitare e di riformare il convento dei minoriti di Bolzano. Dopo la morte 1912, pp. 1-32; G. Gerola, Isigilli di B. C., in Rivista tridentina, XII (1912), pp. 223-230; G. Chelodi, Le proibizioni dell'usura nel ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la foggia tradizionale della corona chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IX, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] e, in particolare, dei monasteri femminili. Questi, infatti, - a eccezione delle nuove fondazioni "riformate" - versavano in una situazione assai lontana dagli auspici tridentini, non tanto a causa degli scandali, pure frequenti, quanto per le ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] dal Sirleto e dal Santoro che si distinse nella Chiesa post-tridentina per l'acuta sensibilità ai problemi dottrinali ed esegetici posti dalla Riforma. Onnipresente nelle diverse commissioni cardinalizie incaricate di risolvere ogni sorta di ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] da Giulio III alla vigilia della seconda fase tridentina. Tuttavia, artefice del profilo agiografico del F. varie edizioni della sua Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia T. Maccrie informa che scritti del F. furono stampati ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] 'Indice dei libri proibiti pubblicato da Paolo IV nel 1559. Ludovico Beccadelli, dal marzo del 1562 membro della commissione tridentina per la riforma dell'Indice, si adoperò per moderare i rigori di Paolo IV. Ciò permise una nuova edizione, nel 1564 ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] sinodali da sostituirsi a quelli defunti. Questa inosservanza della prescrizione tridentina dei sinodi annuali - ben custodita invece da S. Carlo - derivava dalla convinzione che le norme per la riforma erano già chiare e che vi era solo il problema ...
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