PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] la meticolosità, elaborò una pastorale di ispirazione tridentina, attenta alla tutela degli interessi della Chiesa, insuccesso nel suo tentativo di attuare una serie di riforme che giudicava indispensabili alla sopravvivenza dello Stato teocratico, ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] al pontefice di farsi carico a Roma di una profonda riforma, in modo che in qualche mese il concilio potesse sbrigare rimanda a W.V. Hudon, Marcello Cervini and ecclesiastical government in Tridentine Italy, DeKalb, IL, 1992, e a H. Lutz, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] cfr. Bassotto, pp. 121-147); e una conseguente riforma della Curia romana, che sarebbe stata ridotta a organismo Luciani aveva guardato ad alcuni modelli propri della tradizione cattolica tridentina, come s. Carlo Borromeo (di cui assunse il motto ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] una commissione incaricata dal papa di visitare e di riformare il convento dei minoriti di Bolzano. Dopo la morte 1912, pp. 1-32; G. Gerola, Isigilli di B. C., in Rivista tridentina, XII (1912), pp. 223-230; G. Chelodi, Le proibizioni dell'usura nel ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la foggia tradizionale della corona chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IX, ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] e, in particolare, dei monasteri femminili. Questi, infatti, - a eccezione delle nuove fondazioni "riformate" - versavano in una situazione assai lontana dagli auspici tridentini, non tanto a causa degli scandali, pure frequenti, quanto per le ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] dal Sirleto e dal Santoro che si distinse nella Chiesa post-tridentina per l'acuta sensibilità ai problemi dottrinali ed esegetici posti dalla Riforma. Onnipresente nelle diverse commissioni cardinalizie incaricate di risolvere ogni sorta di ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] da Giulio III alla vigilia della seconda fase tridentina. Tuttavia, artefice del profilo agiografico del F. varie edizioni della sua Istoria del progresso e dell'estinzione della Riforma in Italia T. Maccrie informa che scritti del F. furono stampati ...
Leggi Tutto
ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] 'Indice dei libri proibiti pubblicato da Paolo IV nel 1559. Ludovico Beccadelli, dal marzo del 1562 membro della commissione tridentina per la riforma dell'Indice, si adoperò per moderare i rigori di Paolo IV. Ciò permise una nuova edizione, nel 1564 ...
Leggi Tutto
BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] sinodali da sostituirsi a quelli defunti. Questa inosservanza della prescrizione tridentina dei sinodi annuali - ben custodita invece da S. Carlo - derivava dalla convinzione che le norme per la riforma erano già chiare e che vi era solo il problema ...
Leggi Tutto