Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] della magia si colloca con ambizione e prudenza fra legalità tridentina e sperimentazione. Non senza ambiguità, sue, ma anche del alla riscoperta dell’ermetismo, alla rinascita platonica e alla riforma dell’astrologia. Se ne dibatte in vario modo per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] di ridefinirne il ruolo nel quadro della teologia tridentina. Così due personaggi legati alle gerarchie ecclesiastiche, mai smentiti nella loro sostanza filosofica. Tuttavia, un’edizione ‘riformata’ della Nova non vedrà mai la luce. Né questo ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] della formazione del futuro uomo di stato, che rivelano anche una pietà religiosa non insensibile a taluni motivi della riforma cattolico-tridentina. In questi anni l'A. ebbe precettore Luca Contile (dal 1546 al 1548), con il quale fondò a Pavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] persone più compromesse e l’imposizione dell’ortodossia tridentina, coincide nel tempo con l’aristocratizzazione della società pp. 1310-38.
“La via dei Grigioni” e la politica riformatrice austriaca, in «Archivio storico lombardo», 1958, 85, pp. 5- ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] una commissione incaricata dal papa di visitare e di riformare il convento dei minoriti di Bolzano. Dopo la morte 1912, pp. 1-32; G. Gerola, Isigilli di B. C., in Rivista tridentina, XII (1912), pp. 223-230; G. Chelodi, Le proibizioni dell'usura nel ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] la foggia tradizionale della corona chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare ss.; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IX, ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] di unificazione del diritto privato e processuale per la Venezia Giulia e Tridentina, a cura di M. Szombathely e con prefaz. di A. di società, puntavano a rinviare sine die ogni tentativo di riforma (per questa vicenda v. A. Asquini, Dieci anni dopo ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] contro la politica scolastica di Gentile (La riforma degli studi giudicata dal Senato, in Rivista I radicali in Italia, Milano 1973, p. 385; S. Benvenuti, Il fascismo nella Venezia Tridentina, Trento 1976, pp. 70-77, 82-85, 118-27, 148-51, 248-51 ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] e, in particolare, dei monasteri femminili. Questi, infatti, - a eccezione delle nuove fondazioni "riformate" - versavano in una situazione assai lontana dagli auspici tridentini, non tanto a causa degli scandali, pure frequenti, quanto per le ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] dal Sirleto e dal Santoro che si distinse nella Chiesa post-tridentina per l'acuta sensibilità ai problemi dottrinali ed esegetici posti dalla Riforma. Onnipresente nelle diverse commissioni cardinalizie incaricate di risolvere ogni sorta di ...
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