Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] il religioso. Le sue manifestazioni più significative sono il moto riformatore contro la simonia e il nicolaismo, il moto per la delle elezioni imperiali preserva l'impero da un capo protestante; del resto, di fronte a velleità di Giuseppe II ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Hayashi Dōshun, si diede all'elaborazione di quel sistema di riforme che doveva assicurare per due secoli e mezzo il potere alla è ora di 158.787. Oltre le scuole i protestanti hanno sviluppato le opere di assistenza sanitaria, che attirano loro ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] , nonché nell'estorsione di somme eccessive, mentre invece era privo di ogni idea di riforma. I Magiari - per lo più protestanti - perseguitati, ripararono sotto la protezione della Transilvania e dei Turchi e capitanati in un primo tempo dal ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] azione notevole sull'insegnamento superiore. La riformaprotestante se ne impadronisce per farne uno media e le classi dirigenti, Milano 1903; G. Salvemini e A. Gailetti, La riforma d. scuola media, Palermo 1908; G. Lombardo-Radice, Vita nuova d. sc. ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] 'educazione dell'umanesimo in Italia, Venezia 1928.
L'educazione nella riforma e nella controriforma. - La Riforma. - La nuova coscienza religiosa che caratterizza la Riformaprotestante induce la necessità di provvedere a una radicale mutazione degl ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] considerare il risultato di un compromesso tra varie tendenze di riformatori: si è voluto cioè conciliare, senza costituire due istituti di lingua danese di quei distretti, tenne viva la protesta contro la violenza subita, la quale finalmente è stata ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] e disumano. Sicché e il tomismo e, contro il rinnovato ed esagerato ed esasperato agostinismo dei teologi della riformaprotestante, la nuova scolastica della controriforma, si assunsero il compito di chiarire che, per quanto la grazia divina in ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] al suo stesso diritto imperiale e resistergli è lecito. Della complicata situazione politica tedesca e internazionale, la causa della Riformaprotestante si giova, quando a Norimberga, nel giugno 1532, si decide in sostanza di mantenere lo statu quo ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] con la teologia cattolica e delle controversie interne tra le varie tendenze delle scuole teologiche della Riforma, l'apologetica protestante rimase per lungo tempo fedele in massima al metodo dell'apologia tradizionale (p. es. il trattato ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] proibisce a C. e a Farel di predicare; poi, siccome i due riformatori hanno infranto l'ordine, li esilia (22-23 aprile). Il 23 o le parti egli si rivolge. Vuole l'unione delle chiese protestanti, a cominciare dalla Svizzera: nel '48 va a Zurigo con ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...