L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] con l'apposizione Anno Domini non divenne di uso comune prima dell'anno 1000. Per ragioni polemiche, la Riformaprotestante assunse l'arco temporale del secolo misurato sulla base di tale datazione come unità significativa per gli studi storici ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di discussione o materia di scambio di favori tra Roma e le corti principesche. Di fronte alle proteste dei sovrani cattolici contro la progettata riforma, P., cercando l'appoggio di Venezia, nel novembre del 1563 ebbe modo di tacitare sospetti e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] questi piani, ormai definita.
41 G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I, pp. 515-517.
42 Cfr. M. Firpo, Riformaprotestante ed eresie nell’Italia del Cinquecento, in Storia dell’Italia religiosa, cit., II, p. 105.
43 Ibidem, pp. 123-124.
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] cristogramma, da ritratti dell’imperatore e da gemme.
Quando il protestante Guglielmo II (1859-1941, imperatore dal 1888 al 1918), Bérard, il 12 marzo 1963 espone la sua volontà di riforma durante il concilio Vaticano II con queste parole: «Io voglio ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] spirituale e dottrinale dalla Chiesa di Roma crebbe e questo facilitò, nella prima metà del secolo XVI, l’adesione alla Riformaprotestante.
L’adesione, decisa nel 1532 dal sinodo di Chanforan (Alta Valle d’Angrogna), era stata preparata da una prima ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] 'esaltazione della figura del secondo Federico operata dalla storiografia della Riforma, a partire da Ulrich von Hutten e Flacio Illirico. XIII sec., la particolare attenzione rivolta in ambiente protestante all'epistolario di Pier della Vigna, con le ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] la s. ecclesiastica, quella di cattolici e quella di protestanti. Si avvertono i segni di una tensione culturale che le per la sua sfida al positivismo. Matura in questi anni la «riforma» crociana delle tesi di G. Mosca sulla classe dirigente in s. ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] . Simmons dichiarava di operare in nome della fratellanza dei protestanti non soltanto contro i negri, ma anche contro i cinquanta; a questi provvedimenti si aggiungono nel 1950 le riforme agrarie e la legge sul matrimonio che scalzano le regole ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] posizioni liberali: aveva piuttosto in mente moderatissime riforme amministrative. Era però teso a farsi Pia al ’98, Mondadori, Milano 1974.
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Claudiana, Torino 2002.
P. Stella, Il clero e la sua cultura ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] incarnò la risposta storica della Controriforma agli attacchi protestanti. La sorte dei due autori è stata Macerata 1992; J. Irmscher, L’imperatore Costantino nel giudizio dei riformatori tedeschi, in Costantino il Grande, cit., II, pp. 487- ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
riformatore
riformatóre s. m. (f. -trice) e agg. [dal lat. reformator -oris]. – Chi compie o ha compiuto una riforma: il r. di un ordine religioso; si fece r. dell’esercito; un r. dei costumi (anche come agg.: i prìncipi r. del Settecento;...