FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] solo col Lombardo-Veneto, F. ricorse a misure di polizia per impedire che nel Regno si diffondessero le notizie delle riforme concesse dagli altri principi. Era convinto di avere già ordinato lo Stato così come ora si richiedeva, con codici, due ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sarebbe stato più un concilio «di esortazioni che di anatemi»74. Proponendo di distinguere tra i problemi che riguardavano la riforma interna della Chiesa e quelli che riguardavano i suoi rapporti esterni col mondo, metteva in guardia i fedeli «dalle ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] 1977, p. 303.
49 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana, cit., pp. 43-46; O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 4-5; Id., I cattolici e la «fede nella libertà ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] (Moscow 1995), ed. by A. Melloni, Leuven 1997.
45 Cfr. G. Fanti, G.C. Ferri, Cronache dall’Emilia Rossa: l’impossibile riformismo del Pci, Bologna 2001.
46 F. Sportelli, La conferenza, cit., pp. 227-250.
47 Cfr. M. Guasco, Storia del clero in Italia ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fenomeno che ebbe effetti soprattutto in Spagna e in Francia e che in Inghilterra si risolse in scisma), e se l’origine della Riforma si spiega anche e soprattutto in quel clima, l’Italia della prima età moderna era senz’altro un caso a sé non meno ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] crisi modernista 1898-1914, Atti del Congresso (Villa Monastero di Varenna, 1975), Como 1979, pp. 211-237.
12 Si veda U. Parente, Riformismo religioso e sociale a Napoli tra Otto e Novecento. La figura e l’opera di Gennaro Avolio, Urbino 1996. Su un ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e delle istituzioni scolastiche», 16, 2009, pp. 281-296; F. De Giorgi, La ricerca intellettuale e spirituale di ‘‘In cammino’’, in La riforma della Chiesa nelle riviste, cit., pp. 197-219.
3 Id., Alba d’un secolo, ivi, 73, 1901, 4, p. 2.
4 Cfr ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a misura di ogni progetto: per l’Unione di centro di Meda e, al suo interno, per Vercesi, in funzione riformista e anticonservativa; per il cauto connubio integrista-moderato del padre Pavissich, il quale guardava al Centro come istituzione cattolica ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] Attualmente, poi, vi è chi auspicherebbe una lettura radicalmente innovatrice della sharī'a. Ma questo movimento di riformismo religioso non sembra avere molto successo, e la distanza tra mentalità giuridica sharitica e mentalità democratica moderna ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Movimento comunità, fondato a Torino nel 1948, per la storia particolare che si lega all’imprenditore rosso e al riformismo di quell’esperienza culturale e politica, che ebbe una certa importanza, al di là della relativa influenza sul mondo cattolico ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...