FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] di cui forse l'ultima nel 1852. Fu fortemente influenzato dal clima letterario, politico e filosofico permeato di spirito riformatore diffuso a Napoli in quegli anni, aperto alle idee d'Oltralpe e, contemporaneamente, attento ai problemi del Regno ...
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MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] tendenza del cattolicesimo più intransigente. Nel frattempo, la fiducia del M. verso Paganuzzi e lo spazio di riformismo possibile si allentavano. Nel 1899 egli auspicava il nascere di organizzazioni parallele e guardava in particolare al movimento ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] e ricordi (1868), a cura di G. Ricuperati - A. Accardo, Cagliari 2003, pp. 180 s.; I. Birocchi, Università e riforme: il modello neoumanista e le facoltà giuridiche, in Governare un Regno. Viceré, apparati burocratici e società nella Sardegna del ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] I monelli, XXIX luglio: meminisse iuvabit); sicché la protesta in favore dei diseredati riesce tutt'al più a un pacifico riformismo interclassista, di intonazione liberale (Fra il quanto e il quale: timori e speranze). Di pari passo il C. intensifica ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] 141).
Il G. morì a Biella il 18 dic. 1911. Lo commemorò il concittadino R. Rigola, l'organizzatore sindacale riformista che nell'Autobiografia ne avrebbe ricordato la coerenza: "Se egli fosse stato più accomodante, gli sarebbe stato facile passare al ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] della Chiesa di Roma, è caratterizzata dallo spirito filosofico che vi circola. Il C. partecipa al dibattito sul riformismo economico mostrando fiducia nel progresso della società e dando numerosi consigli ai sovrani per farsi amare dai sudditi ed ...
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SQUILLACE, Leopoldo
de Gregorio,
Elena Papagna
marchese di Vallesantoro e di. – Nacque a Messina da Francesco Maria e da Orsola Masnada nel dicembre del 1700 o del 1699, comunque dopo che il genitore [...] Roma poi Napoli 1980-2003; Carlos III, Cartas a Tanucci, a cura di M. Barrio, Madrid 1988; P. Vázquez Gestal, Verso la riforma della Spagna. Il carteggio tra Maria Amalia di Sassonia e Bernardo Tanucci, II, Napoli 2016.
F.M. Emanuele e Gaetani, Della ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] Torino 1777), dedicato a Vittorio Amedeo III. Nel 1778 Robbio ne ricavò finalmente una tanto ambita nomina pubblica: quale riformatore dell’Università di Torino, uno dei quattro posti che erano stati lasciati vacanti dal conte di Pertengo. Il sovrano ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] esempi di virtù: Calcaterra, 1935, p. 201 e n. 75), anche se, nella sua posizione di alto funzionario statale, il suo riformismo fu più che moderato e tinto di paternalismo ("… non potere nessun vero uomo di stato prescindere dalla tutela di una sana ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] Pompejano in confutazione di quanto fu su di ciò divulgato (Napoli 1849).
Nel 1848 la crisi economica e del riformismo borbonico produsse una significativa battuta d’arresto in tutti i lavori di ammodernamento in corso, per cui la mentalità di ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...