FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] , P. Della Giusta, L. Basso e R. Morandi.
Quasi tutti erano allievi di B. Griziotti, noto esponente del socialismo riformista nonché ordinario di scienza delle finanze all'ateneo pavese. Insieme con Veratti, Bufferetti, Jucker e Pennati, il F. faceva ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Italia occupata», in cui egli narrava, fra l’altro, degli eccidi compiuti dalle SS (febbraio 1945) e giudicava la DC riformatrice e progressista (marzo 1945).
In seguito collaborò con l’Avvenire d’Italia fino al 1950. Nel 1947 divenne giornalista ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] storia parlamentare della nuova Italia, Roma 1973. Ben più rigorosa è l'analisi di A. Cardini, Statualismo giuridico e riformismo conservatore nel liberalismo di E. G. ministro giolittiano (1886-1907), in L'esperienza giuridica di E. G., cit., pp ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] che lo divideva dal resto della classe politica, facendone, con G. Mosca, uno dei pochi risoluti avversari di riforme importanti come l'istituzione del suffragio universale, che giudicava prematuro a causa dell'ancora massiccio analfabetismo, e la ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] e nel Meneghin biroeu di ex monegh l’amarezza per il tradimento consumato dal governo austriaco nei confronti del riformismo settecentesco si riversò in una poetica del negativo che si affidava ad antifrasi ridicolizzanti, a dislocazioni multiple del ...
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SEGNI, Antonio
Antonello Mattone
Salvatore Mura
– Nacque a Sassari il 2 febbraio 1891, da Celestino e da Annetta Campus. La famiglia paterna era di lontane origini liguri: il padre, cattolico e di [...] e la politica estera, in 1989. Rivista di diritto pubblico e scienze politiche, XI (2001), 1, pp. 129-143; Per una storia della riforma agraria in Sardegna, a cura di M. Brigaglia, Roma 2004, ad ind.; M.L. Di Felice, Terra e lavoro, Roma 2005, ad ind ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] e d'entrare in un partito politico" (ibid.).
Divenne urgente, nell'animo semplice del G., tentare di realizzare una grande riforma del potere, capace di impedire l'eterno susseguirsi, nella storia, di guerre, lutti e distruzioni. Espresse le sue idee ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] . 477-508 e passim; G. Gaspari, Tra letteratura e nuove scienze. La parte di G. P., ibid., p. 217; Id., Riformismo settecentesco e Risorgimento: l’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, in Il pensiero ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] pp. 112-284; R. Grégoire, Le Mont Cassin dans la réforme de l’Église de 1049 à 1122, in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 21-53; P. Delogu, L’evoluzione politica dei Normanni d’Italia tra poteri locali e potestà ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] , tra le prime e più prestigiose del Regno, offrì un luogo di aggregazione e di propulsione alle attività culturali e riformatrici del gruppo dirigente e un tramite alle istanze provinciali dirette al governo di Napoli. Fu appunto il C. a dotare ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...