DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] agli sforzi profusi.
L'esperienza fatta parve tornare comunque utile nel clima aperto dall'avvento di Pio IX, allorché il riformismo trovò lo spazio prima negatogli; e anche in questa occasione il D. si segnalò come uno dei più pronti ad intervenire ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] percezione del proletariato in lotta da parte del L. e dei sindacalisti indusse la frazione a dissociarsi sia dal riformismo turatiano sia dal massimalismo ferriano. Alla nascita a Milano del giornale Avanguardia socialista e alla crescita di un'area ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] Bordiga a Gramsci, Torino 1967; II, Gli anni della clandestinità, ibid. 1969, ad indices; L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione. Dibattiti congressuali del PSI 1892-1921, Bari 1969, ad ind.; A. Ciotti, A. G. Pensiero ed azione ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] che, apparsi nel 1873, diedero il via, in Italia, al primo aperto scontro tra liberisti e sostenitori dell'indirizzo riformatore in economia (Sulla condizione attuale degli studi economici in Germania, ibid., XI [1873], pp. 113-37, 240-65, 395 ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] 13, n. 4. Tutti questi documenti sono rielaborati in un ampio discorso sul Piemonte del primo Settecento da G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, I, Modena 1957, pp. 156, 179, 183, 191, 214. Cfr. ancora G. Quazza, Il ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] in Svizzera dopo i fatti del 1898, in Cahiers Vilfredo Pareto, 1968, n. 16-17, pp. 37-57; G. Arfè, A. L. e il riformismo, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di C. Barbagallo, Napoli 1970, III, pp. 221-251 (poi in Id., I socialisti del mio ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] 1888, pp. 357, 358; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanz. in Italia, Palermo 1896, pp. 368 s.; G. Natali, Voci di riformatori nello Stato pont. nel sec. XVIII, in Atti. e Mem. della R. Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 4, IV (1927 ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] pubbliche. Discorso del march. avv. C. P., Firenze 1841; Dell’istruzione pubblica nel genovesato. Cenni del marchese C. P. riformatore degli studi, Genova 1846; Discorso del marchese C. P. per la fondazione in Genova delle tre società di scienze ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dalla discussione sulle monete a metà del secolo" (Venturi, 1969, p. 490): una discussione che vide impegnati molti intellettuali e riformatori dei vari Stati italiani: C.A. Broggia nel 1743 (e poi di nuovo nel 1754), T. Spinelli, G. Belloni, G ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] buona amministrazione, con la moderazione, con il ritorno alla legalità e il ripudio di misure poliziesche, con limitate riforme, si potesse ristabilire l'equilibrio.
Quando nell'ottobre del 1854 fu chiamato a reggere interinalmente il ministero dell ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...