BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] Verri, a c. di E. Greppi e A. Giulini, I, 1, Milano 1923, p. 365).
La partecipazione del B. all'attività riformatrice, per quel tanto che se ne sa, risulta minima e írretita nel dilemma tra una incerta tensione filantropica e le forti simpatie per ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] 216; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, ad Indicem; Il socialismo riformista a Milano agli inizi del secolo, a cura di A. Riosa, Milano 1981, pp. 218 n., 228 n.; La cultura ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , alla polemica contro la civiltà-corruzione, al mito del buon selvaggio. Si può considerare intermedia tra il riformismo dei philosophes e l’egualitarismo degli utopisti la teoria democratica di Rousseau, nella quale confluiscono la problematica ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] in gioco nel conflitto sociale, Roma 2004.
P. Ichino, A che cosa serve il sindacato?, Milano 2005.
M. Magno, La parabola del lavoro nel riformismo italiano, Roma 2005.
Il lavoro che cambia, a cura di M. Carrieri, C. Damiano, B. Ugolini, Roma 2005. ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] e che bisognava piuttosto mettere l'accento sul suo spirito di sostanziale democrazia, sull'azione di governo, sulle concrete riforme, senza ingombrarsi di pregiudiziali e d'ideologie equivoche. Prevalse allora la prima corrente, ed il socialismo del ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di un partito conservatore, lo J. si espresse su questa linea nel discorso pronunciato in Senato sul progetto di riforma della legge comunale e provinciale (21 nov. 1888) con il quale proponeva l'estensione dell'elettorato amministrativo a tutti ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ; Dante e la nuova Italia, ibid. 1925; Contro la massoneria, Roma 1925; Il canto della grande stirpe, Firenze 1927; La riforma politica in Europa, Milano 1929; L'aurea leggenda di Madonna Chigi, ibid. 1930; Dalle carte inedite, in Nuova Antologia, 16 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] alla fine del decennio per iniziativa del leader del Partito socialista Bettino Craxi che, presentandosi come fautore di un moderno riformismo di sinistra, rinsaldò l'alleanza con la Democrazia cristiana e guidò il governo tra il 1983 e il 1987.
L ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] , Un girondino italo-francese: Ruffino Massa, in Miscellanea di storia ligure, I (1958), pp. 337 s.; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca, in Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1964), 3-4. p. 244; G. Guelfi Camajani, Il ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] Firenze, giornale politico-letterario che sostenne la concessione delle riforme e la guerra all'Austria, attaccando contemporaneamente i di rivolgere una petizione al granduca per ottenere riforme costituzionali.
Sono noti gli eventi che seguirono e ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...