FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . F., Trento 1984.
Sull'inquadramento storico-culturale degli anni milanesi del F. si rimanda in primo luogo a F. Venturi, Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 645-745; II, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] -565; E. Ponticri, Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze 1943, pp. 333-352; F. Brancato, Il Caracciolo e il suo tentativo di riforme in Sicilia, Palermo 1946, pp. 238-243; R. Romeo, Il Risorgimento in Sicilia, Bari 1950, pp. 65-71; A. La Cava ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] G. e il nuovo assetto dell'amministrazione civile, finanziaria e giudiziaria. In molti casi egli e il governo realizzarono le riforme concepite da Giuseppe Bonaparte, che per la brevità del regno e le non facili condizioni in cui aveva operato erano ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dalle origini alle odierne battaglie, Roma 1963, pp. 119-148, 166 s., 177, 181, 191, 196 s., 205; Id., Tra riformismo e intransigenza: la posizione di G. Chiesi, in Arch. trimestr., IV (1978), pp. 27-30; Id., I repubblicani nell'età giolittiana ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] ; F. Venturi, G. B. Vasco all'Univ. di Cagliari, in Arch. stor. sardo, XXV (1957), pp. 15-41; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, ad Indicem; L. Bufferetti, Le miniere sarde alla metà del secolo XVIII, in ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] E. tutta la terra a N del Mediterraneo; il suo limite verso E fu considerato il corso del Tanai (Don). Nella riforma dioclezianea dell’amministrazione dell’Impero romano, fu detta E. una delle 4 province in cui era divisa la diocesi di Tracia, a ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e studiato in quanto rivelatore del 'diverso', dell'altro, nella società stessa dell'Europa moderna.
L'insuccesso di quel riformismo si consuma alla fine degli anni Sessanta; ma con esso si logorava anche la grande operazione storiografica delle ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] . The Brezhnev years, a cura di R. McNeal, 5 voll., Toronto 1982; R. Di Leo, L'economia sovietica tra crisi e riforme (1965-1982), Napoli 1982; J. Chiama, J.-F. Soulet, Histoire de la dissidence, Parigi 1982. Politica estera: R.L. Hutchings, Soviet ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] del processo di unificazione, la DDR ha introdotto una serie di riforme per passare a un sistema di economia di mercato e per dal 1957), né gli annunci di amnistia e di radicali riforme e di una nuova regolamentazione dei viaggi in Occidente valsero ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] s'impone ad ogni cosa pratica". Da qui non solo la cautela che accompagnò lo studio e la proposta di molte delle riforme, ma anche il fondamentale realismo che temperò i principi dottrinari professati; realismo e cautela che di volta in volta furono ...
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riformismo
s. m. [der. di riforma]. – Movimento e metodo d’azione politica che, ripudiando sia i sistemi rivoluzionarî sia il conservatorismo, riconosce la possibilità di modificare l’ordinamento politico, economico e sociale esistente solo...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...