FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] " (Borghi, Mezzo secolo..., p. 104). La tattica della lotta all'interno risultò infatti fallimentare. A Bologna la minoranza riformista, anziché accettare l'egemonia rivoluzionaria, preferì dar vita nel 1910 ad una nuova Camera del lavoro di stretta ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), fondato da Lelio Basso, infatti, Pagliarani – da sempre legato alla corrente riformista guidata da Pietro Nenni – non aderì al nuovo partito né rinnovò l’iscrizione al vecchio; col PSI restò ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] -333; A. Pace, Benjamin Franklin and Italy, Philadelphia 1958, ad Indicem; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra "economisti" e riformatori toscani. L'abate Niccoli a Parigi, in Annali dell'Istituto G. G. Feltrinelli, II (1959), p. 65; R. Pasta ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] a Modena (1760-1915), in Storia urbana, XII (1989), 47, pp. 138-143; V. Vandelli, L’ultimo volo dell’aquila bianca: le riforme urbane e territoriali di Ercole Rinaldo III d’Este, in Gli architetti del pubblico a Reggio Emilia… (catal.), a cura di M ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] rispetto ad alcuni esponenti del partito e pur mantenendo forti simpatie per Filippo Turati e il suo socialismo riformista, entrò a far parte dell’Unione Radicale, candidandosi poi nel 1904 nelle file dell’Associazione democratica radicale per ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] e la XX, fu eletto alla vicepresidenza della Camera che abbandonò nel 1900 per guidare Palazzo Marino.
Il suo impegno a riformare la società e le istituzioni si esplicò anche con la tessitura di una fitta rete associativa di istituzioni filantropico ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] ’, che vide in Morgari il promotore e il protagonista, con lo scopo di favorire la convergenza tra Ferri e i riformisti di Turati e Leonida Bissolati. L’operazione riuscì e al congresso del PSI del 1906 la vittoria arrise proprio alla corrente ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] già sotto la dominazione francese. Cresciuto in un ambiente permeato di pensiero illuminista e che risentiva ancora positivamente delle grandi riforme volute da G. Du Tillot, segretario di Stato tra il 1759 e il 1771, il M. assorbì molto di quella ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] Nell'aprile 1901 concorse alla fondazione dell'Università popolare.
Nel biennio 1909-10, di fronte al predominio della corrente riformista, lo G. fu tra gli animatori dei Gruppi rivoluzionari intransigenti. Nel luglio 1910 sottoscrisse, insieme con C ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] mai» (G. Giolitti, Atti Camera, 30 maggio 1904, p. 13.135). Giolitti era proteso a coinvolgere i socialisti di segno riformista, mentre Tittoni volgeva lo sguardo all’altro mondo fuori dal sistema: i cattolici sociali. Ciò fu chiaro nel 1904, dopo un ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...