BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] carica di segretario generale al ministero degli Interni. Lasciava perciò la segreteria del partito, che il 1º genn. 1923 venne riformata e divisa in due: una politica (B., Bastianini e Sansanelli) e un'altra amministrativa (Marinelli e A. Dudan); in ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] e allo sviluppo industriale.
Sul piano politico il L. aveva condiviso gli ideali della tradizione socialista riformista italiana senza però aderire mai formalmente al partito. Sosteneva soprattutto la necessità della modernizzazione del Paese nel ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] ma anche per un più facile controllo sulle spese, secondo i bisogni dello Stato. Egli sostenne nel parlamento del 1810 tale riforma finanziaria, come ebbe poi a confessare nelle sue Memorie, non soltanto perché la riteneva utile, ma anche perché era ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] I mercati finanziari internazionali: N. A. e la politica economica, a cura di P. Onofri, Bologna 2006; G. Bazoli et al., Un riformatore solido e geniale: in ricordo di N. A., Reggio Emilia 2007; G. Andreatta, N. A. e il «suo» Trentino, Trento 2009; F ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] , di L. Pelloux. e a certi aspetti dei governi di G. Giolitti, lo portò nel 1913 a iscriversi al partito socialista riformista. Fu consigliere comunale di Bazzano, e dal 10 ag. 1914 fino alla morte fece parte del Consiglio provinciale di Bologna, del ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] di quel decennio che si chiude all'insegna del Veronese e dello Zelotti. Il vivo accento già pienamente contro-riformista e sentitamente religioso è d'altra parte impensabile prima del 1570.
In parallelo agli sviluppi della decorazione veneta dopo ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] la crisi dei giolittismo allontanava irrimediabilmente. In questa stessa ottica appare comprensibile la partecipazione del D. alla scissione riformista del 1912, adesione che rinfocolò la polemica in area socialista (e in particolare tra il D. e la ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] storia patria perleprovincie di Romagna, VI (1954-55), pp. 103-177; E. Passerin d'Entrèves, Il fallimento dell'offensiva riformista di Scipione de' Ricci secondo nuovi documenti(1781-1788), in Riv. di storia della Chiesa inItalia, IX (1955), pp. 108 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] passim; A. Schiavone, Per il nuovo PCI, Roma-Bari 1985, passim; L. Paggi-M. Angelillo, I comunisti italiani e il riformismo, Torino 1986, passim; A. Gismondi, Alle soglie del potere, Milano 1986, ad Indicem. Tra la molta letteratura sul terrorismo, G ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il suffragio maschile, portando il numero degli aventi diritto al voto da 3.329.147 a 8.672.249. L'approvazione della riforma elettorale cadde nel periodo in cui l'Italia era impegnata nella guerra contro la Turchia, per la conquista della Libia.
La ...
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riformista
s. m. e f. e agg. [der. di riforma] (pl. m. -i). – Fautore di riforme; sostenitore o seguace del riformismo: i r. del sec. 19°; prìncipi r.; partiti r.; socialisti r., nel socialismo italiano delle origini (gli appartenenti alla...
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...