invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] magnetico: v. magnetosfera: III 581 a, 580 f. ◆ [OTT] I. della rifrazione: nella rifrazione, è il prodotto dell'indice di rifrazione per il seno dell'angolo di incidenza: v. riflessione e rifrazione della luce: V 8 f. ◆ [MCS] I. di scala: v. caos ...
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conico
cònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di cono] [ELT] Antenna c.: antenna direttiva per microonde costituita da due strutture radianti c. opposte al vertice. ◆ [OTT] Diffrazione c.: tecnica per aumentare [...] esso è un cono del secondo ordine: per es., è tale il vertice di un cono ordinario. ◆ [OTT] Rifrazione c.: tipo particolare di rifrazione, che si verifica, per es., in un cristallo birifrangente biassico per un opportuno angolo d'incidenza: un raggio ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] distinguono un’ a. apparente, che è quella effettivamente misurata con gli strumenti, e un’ a. vera, che è quella corretta dall’errore di rifrazione e da altri di minore importanza (parallasse, aberrazione, depressione dell’orizzonte ecc.): poiché la ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] tra due lamine conduttrici acquista una velocità di fase maggiore della velocità della luce nel vuoto, talché l'indice di rifrazione dello spazio tra le lamine risulta minore dell'unità: ciò significa che una lamina a profilo piano-convesso, per es ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] gli ordini.
I 'Principia'
Nel 1679 Hooke, rompendo il silenzio che si era creato dopo la polemica sulla teoria della rifrazione, scrisse una lettera a Newton per proporgli un'ipotesi sul moto dei pianeti, a cui era giunto in collaborazione con ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] oltre: P. di una radiazione) che s'accompagna, in maniera più o meno marcata, alla riflessione, rifrazione, doppia rifrazione e diffusione della luce: v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 c, 12 d sgg. e diffusione della luce: II 154 e. ◆ [ACS ...
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ritardo
ritardo [Atto ed effetto del ritardare, der. del lat. retardare (→ ritardante)] [ANM] R. di fase: di una grandezza periodica rispetto a un'altra grandezza periodica, quando la prima ha una differenza [...] Δt=(s₁/v₁)-(s₂/v₂), essendo s la lunghezza del percorso e v la velocità per l'uno e l'altro segnale; se l'indice di rifrazione è il medesimo lungo i due percorsi e vale n, il r. dipende soltanto dalla differenza dei cammini, Δt=n(s₁-s₂); se invece i ...
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ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] il piano tangente. ◆ [OTT] Raggio o.: nel fenomeno della birifrazione, quello dei due raggi rifratti che segue le leggi della rifrazione regolare (l'altro è il raggio straordinario). ◆ [ALG] Spazio o.: spazio, euclideo o proiettivo, a tre dimensioni. ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] li a poco seguirà P. L. Moreati de Maupertuis con molto maggiore fortuna, afferma che quello che è minimo, nella rifrazione, è la somma dei prodotti della lunghezza dei cammini percorsi per le rispettive velocità.
Analoga è la struttura della seconda ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] si hanno così r. penetranti, r. incidenti, r. riflessi, o rifratti, o diffratti, cioè r. che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, il r. è ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...