Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dell'atmosfera terrestre e dalle varie modalità di combinazione del raggio incidente con quello rifratto (la legge di rifrazione, usualmente chiamata legge di Snellius dal nome del filosofo naturale Willebrordus Snellius ‒ il quale in realtà non la ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] li a poco seguirà P. L. Moreati de Maupertuis con molto maggiore fortuna, afferma che quello che è minimo, nella rifrazione, è la somma dei prodotti della lunghezza dei cammini percorsi per le rispettive velocità.
Analoga è la struttura della seconda ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] si hanno così r. penetranti, r. incidenti, r. riflessi, o rifratti, o diffratti, cioè r. che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, il r. è ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] notizie specifiche si rinvia alle voci riguardanti i fenomeni tipici che avvengono nella p., e cioè riflessione e rifrazione, diffusione, interferenza, ecc. (la maggior parte di queste voci riguardano la luce, che peraltro rappresenta abbastanza bene ...
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Nome umanistico del matematico olandese Willebrord Snell van Royen (Leida 1580 o 1591 - ivi 1626). Dopo viaggi di studio in Boemia, Germania e Francia, successe al padre, Rudolf (1546-1613), nella cattedra [...] terrestri sotto angolo costante, e che egli per primo chiamò lossodromia. Stabilì inoltre per via sperimentale le leggi della rifrazione della luce, cui Cartesio arrivò poi in maniera indipendente. Tra le opere di S. si ricordano in particolare l ...
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ellissoide
ellissòide [Der. di ellisse, con il suff. -oide] [ALG] Superficie del 2° ordine (quadrica) la cui equazione cartesiana canonica è (x/a)2+(y/b)2+(z/c)2=1, nella quale le tre costanti a, b, [...] alle onde: lo stesso che e. degli indici (v. sopra). ◆ [OTT] E. delle velocità (radiali): in un mezzo birifrangente, v. riflessione e rifrazione della luce: V 12 f. ◆ [OTT] E. di Fresnel: lo stesso che e. degli indici (v. sopra). ◆ [MCC] E. d'inerzia ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] : quella corrispondente alle sue coordinate celesti; la p. apparente, osservabile, può differire da quella vera a causa della rifrazione, dell'aberrazione, ecc. ◆ [MCC] P. di un punto: è definita dalle coordinate del punto nel prescelto sistema di ...
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incidenza
incidènza [Der. di incidente "il cadere di una cosa su un'altra"] [LSF] Per un ente, il fatto di cadere su qualcosa, per es. di un raggio luminoso su una superficie. ◆ [MCF] I. indotta di un'ala: [...] alla velocità di rotazione propria del corpo in moto. ◆ [OTT] Angolo di i. ottica: nel fenomeno della riflessione o rifrazione regolare, l'angolo che un raggio incidente forma con la normale alla superficie rifrangente nel punto ove questo incontra ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] i l. ad acqua, a pendolo, a traguardo, oggi di scarso uso; più accurati e comodi sono i l. a riflessione e rifrazione, usati oggi per rilievi speditivi, ma i più diffusi e accurati sono i l. a cannocchiale e i l. autocentranti, o autolivelli; per ...
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lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] un sistema diottrico ortoscopico, ma non acromatico, per raggi di incidenza qualunque. Talora ci si giova del fatto che alla rifrazione nella l. s'accompagna anche la riflessione sulle facce, esterne e interne; in qualche caso, anzi, per esaltare il ...
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rifrazione
rifrazióne s. f. [dal lat. tardo refractio -onis, der. di refractus: v. rifratto]. – In fisica, fenomeno (detto anche r. ordinaria o semplice per distinguerla dalla r. doppia o birifrazione) che si produce, insieme alla riflessione,...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...