. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] all'altezza del rettangolo).
Ciò si può sempre fare, con un numero finito di costruzioni geometriche, eseguibili con la riga e il compasso, e quindi anche il problema della misura dell'area di un poligono qualunque è risolubile con queste operazioni ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] riguardava la costruzione dell'eptagono regolare inscritto in un circolo. Tale costruzione non si può fare con la riga e col compasso, perché conduce a un'equazione irriducibile del terzo grado, la quale però si può risolvere, ed Archimede lo ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] dell'angolo, rettificazione e quadratura del cerchio); se essi adoperano solo la riga e il compasso sono certo in errore, perché le costruzioni con riga e compasso, usati un numero finito di volte, possono dare di quei problemi soltanto delle ...
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METROLOGIA d'officina
Ezio CAMATINI
La metrologia d'officina riguarda la misura e il controllo delle dimensioni dei pezzi lavorati dall'industria meccanica; gli strumenti relativi sono numerosi e di [...] comunemente noti (dai più elementari, come il metro d'officina, il nastro flessibile graduato, la riga centimetrata o millimetrata, nelle forme più svariate ecc., al compasso in asta o calibro a cursore) vengono usati quelli appresso descritti.
Il ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] problema, consistente nel costruire un circolo che tocca tre circoli dati, è suscettibile di una soluzione con la riga e col compasso, la quale fu ritrovata da Vieta nel suo Apollonius Gallus (1600). Questo problema ha avuto una grande importanza ...
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. È uno dei cinque poliedri regolari e si può caratterizzare come un parallelepipedo rettangolo avente uguali tutti gli spigoli. Ha sei facce, otto vertici, dodici spigoli. Le facce sono quadrate; gli [...] mediante estrazione di radicali quadratici, non può esser risoluto graficamente, con esattezza, coi soli strumenti elementari, riga e compasso. Per indicazioni bibliografiche relative alle fonti delle notizie sopra riferite, v. G. Loria, Le scienze ...
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. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] il numero π, rapporto della circonferenza al diametro (a ciò si riconnette l'impossibilità della quadratura del cerchio con riga e compasso, v. cerchio) e il numero e =
base dei logaritmi naturali (v. esponenziale). Tra questi due numeri trascendenti ...
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Proclo riferisce che il greco Leone, nato intorno al 400 a. C., fu il primo a riconoscere la necessità del diorisma, cioè la necessità di determinare per ogni problema geometrico: 1. se il problema posto [...] geometrici si applica l'algebra e si tratta di problemi risolubili con riga e compasso e quindi, traducibili in un'equazione di 2° grado ax2 + bx + c = 0 (v. compasso), la questione di risolubilità si decide considerando il discriminante b2 − 4 ac ...
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Matematico greco. Poiché Proclo lo dice fratello di Menecmo, inventore delle coniche, il quale fu scolaro di Eudosso di Cnido, amico di Platone e maestro di Alessandro Magno, D. deve essere vissuto intorno [...] punto E, in cui codesto arco incontra la AD dista da A di 2/π. Conosciuto questo segmento, si può (con riga e compasso, cioè con la costruzione d'una quarta proporzionale) determinare un segmento di lunghezza π e quindi rettificare la circonferenza e ...
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Matematico, nato a Sinigaglia il 6 dicembre 1682, morto ivi il 26 settembre 1766. Compì i primi studî nel collegio Clementino a Roma e fu console del re di Spagna e Sicilia nella sua città. Per diletto [...] : in una conica a centro si possono determinare infiniti archi la cui differenza è rettificabile; con costruzioni eseguite con la riga e col compasso è possibile suddividere la lemniscata in n parti uguali, purché n sia della forma 2.2m, 3.2m, 5.2m ...
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compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate all’estremità opposta a seconda dei...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...