L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] ego del gabbiano), l’io che scrive. Eppure, dopo il secondo emistichio del primo verso (o forse dovremmo dire riga), in cui la tenuta di un’ipotetica impostazione narrativa o descrittiva sembrerebbe reggere («osservo i suoi passi»), a partire dalla ...
Leggi Tutto
Anna Giurickovic DatoLa divoratriceTorino, Einaudi, 2023 Un’esperienza di lettura affascinante La Divoratrice, racconto scritto da Anna Giurickovic Dato ed edito da Einaudi nella collana di eBook Quanti.Un [...] (2020), entrambi editi da Fazi. Lo è per la pelle, per i temi trattati, così come lo è per la tensione che riga dopo riga diventa crescente. Si potrebbe parlare di parabola, certo, ne sono presenti i topoi simbolici, ma forse, vista anche l’età della ...
Leggi Tutto
Aldo NovePulsarMilano, Il Saggiatore, 2024Vorremmo iniziare questo intervento con tutti quegli equilibri e quelle circospezioni moderne che richiedono passo felpato e lingua piana, complimenti a metà e [...] e che nel mentre si attraversano colle avventure proprie e degli altri, con la grammatica che tiene e sconca, con la riga che diventa verso quando serve (e questo dovrebbero essere le faccende dei libri).Impazzisce l’orologio e la vendemmia sembra ...
Leggi Tutto
Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] deportazione volontaria, «Open Journal», 2020.Barenghi, M., Belpoliti, M., Stefi, A. (a c. a cura di), Primo Levi - Riga 38, Marcos y Marcos, 2017.Cantoni, P., Raccourcis: strategie lessicali e forestierismi in Partiranno di Luce d’Eramo, Sinestesie ...
Leggi Tutto
Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] che sembra unire l’affezione marxiana ed esistenzialista di Franco Basaglia per il drammaturgo siciliano ad alcune suggestioni gramsciane. Tale segno si ritrova nelle ricerche lessicografiche delle schedine ...
Leggi Tutto
Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] implacabile per tutta l’aula nei dettati scolastici di un tempo), alla tendenza a separare i capoversi saltando una riga senza ragione (o forse con ragione, se si pensa alle impostazioni di default di certi programmi di scrittura).Le necessità ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] ) vs «Ma la J, un Jolly, rideva: di cosa? La Q aveva in mente qualcosa, era l’unica lettera a scappare via dalla riga con un salto della Quaglia» (Giartosio); «“Alfabeto”, insomma, è una cosa che si tiene in bocca quando la si pronuncia di fatto o ...
Leggi Tutto
Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] con Harrison Ford e Greta Scacchi o al giudice Randolph (J. A. Preston) di Codice d’onore, quello che mette in riga il potente e reticente colonnello Nathan R. Jessep (Jack Nicholson, protagonista con Tom Cruise, Demi Moore e Kevin Bacon). Nero o ...
Leggi Tutto
Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] schiera di questi «spiriti mali» e allora li paragona a uccelli più grandi: le gru quando volano assieme in «lunga riga». Riesce a distinguerne la figura e con due di loro, che il vento trascina abbracciati, sceglie di parlare.[…] più volte lungo ...
Leggi Tutto
Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] -semantiche di segmentazione del testo sono, più ancora che i segni di punteggiatura, i capoversi separati da una riga bianca.La linguista, partendo dall’esame di vari elaborati scritti da studenti universitari, osserva il modo in cui «queste ...
Leggi Tutto
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...