Leggendo la voce dispatrio (2018), si trova nell’ultima riga: «- Già attestato nel Corriere della sera del 23 novembre 1993, p. 29 (Giulio Nascimbeni)». Nella Introduzione di Matteo Giancotti a Il Dispatrio [...] edizione BUR del 2022, p. 9 nota #2, si parla dell’intervista rilasciata a Franco Marcoaldi 23 novembre 1993 «la Repubblica», con titolo, richiamato in altre fonti “Fiori inglesi”. La storia del nome ...
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Andrea Riga è attualmente iscritto al corso di Dottorato in Civiltà e Culture Linguistico-letterarie dall’Antichità al Moderno dell’Università Roma Tre e sta svolgendo una tesi sulle onomatopee nella storia [...] linguistica italiana. Collabora con l’Accademia della Crusca per il Servizio di consulenza linguistica. Si occupa di aspetti e problemi di lessicologia e lessicografia italiana e dialettale. Ha partecipato ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] ego del gabbiano), l’io che scrive. Eppure, dopo il secondo emistichio del primo verso (o forse dovremmo dire riga), in cui la tenuta di un’ipotetica impostazione narrativa o descrittiva sembrerebbe reggere («osservo i suoi passi»), a partire dalla ...
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Ho un piccolo dubbio ritrovato tra le vostre pagine. Parliamo di spazio dopo l’apostrofo, e come leggo, non ci va mai. https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/grammatica/grammatica_936.html [...] www.treccani.it/vocabolario/poco/ Dal punto 4 in poi abbiamo innumerevoli esempi di po’ con lo spazio(come in questa riga) Mi domando dunque cosa sia corretto.Chi ci ha scritto ha interpretato una nostra omissione di informazione (consistente nel non ...
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La pseudonimia è una delle più note strategie di mascheramento dell’identità autoriale (Terrusi 2015), che, tra le altre cose, può caratterizzarsi per maggiore o minore complessità strutturale o grado di trasparenza (e, quindi, per un diverso rapporto tra il nome fittizio e quello autentico).Si esaminano in questo contributo 88 pseudonimi (PS) di rapper contemporanei, nati tra il 1973 e il 2002, tratti ...
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La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] sec., tomo III (Paradiso), nota al verso 67, a cura di A. Torri, 1829, Niccolò Capurro, Pisa, p. 710 (riga 16)].Storie semanticheNelle tre occorrenze letterarie, possiamo rilevare, rispettivamente, il senso proprio, quello traslato e, da ultimo, il ...
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Anna Giurickovic DatoLa divoratriceTorino, Einaudi, 2023 Un’esperienza di lettura affascinante La Divoratrice, racconto scritto da Anna Giurickovic Dato ed edito da Einaudi nella collana di eBook Quanti.Un [...] (2020), entrambi editi da Fazi. Lo è per la pelle, per i temi trattati, così come lo è per la tensione che riga dopo riga diventa crescente. Si potrebbe parlare di parabola, certo, ne sono presenti i topoi simbolici, ma forse, vista anche l’età della ...
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Aldo NovePulsarMilano, Il Saggiatore, 2024Vorremmo iniziare questo intervento con tutti quegli equilibri e quelle circospezioni moderne che richiedono passo felpato e lingua piana, complimenti a metà e [...] e che nel mentre si attraversano colle avventure proprie e degli altri, con la grammatica che tiene e sconca, con la riga che diventa verso quando serve (e questo dovrebbero essere le faccende dei libri).Impazzisce l’orologio e la vendemmia sembra ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] deportazione volontaria, «Open Journal», 2020.Barenghi, M., Belpoliti, M., Stefi, A. (a c. a cura di), Primo Levi - Riga 38, Marcos y Marcos, 2017.Cantoni, P., Raccourcis: strategie lessicali e forestierismi in Partiranno di Luce d’Eramo, Sinestesie ...
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Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] che sembra unire l’affezione marxiana ed esistenzialista di Franco Basaglia per il drammaturgo siciliano ad alcune suggestioni gramsciane. Tale segno si ritrova nelle ricerche lessicografiche delle schedine ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova la parte più antica, fortificata fino al...
fisica In spettroscopia, ciascuno dei segmenti luminosi (r. brillanti) o oscuri (r. nere), costituenti l’immagine della fenditura dello spettroscopio, che si osservano negli spettri (appunto detti spettri di r.) di una radiazione luminosa o,...