DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] quali Veduta di Venezia, datata 1817 (Amburgo, Kunsthalle) e Criptadella cappella deicappuccini a Cracovia del 1832 (Museo di Riga).
L'iniziale influsso dei Galli Bibiena (Gregor, 1924, p. 112), riscontrabile nell'interesse per la veduta di scorcio ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] lui recentemente corsi, forse durante la vicenda del Savonarola (cfr. P. Villari, p. 295, n. 2 che ne pubblica qualche riga); Oratio in funere Marsilii Ficini, probabilmente mai pubblicata e forse smarrita. Della stampa di un'operetta dal titolo De ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] nota, comparsa nei Rend. dei R. Ist. lomb. di scienze e lettere (LXVIII, 1-4, pp. 206-12) e intitolata Una riga per raggiungere i punti inaccessibili, in cui il C. illustra un semplice e ingegnoso dispositivo di disegno per congiungere i punti del ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] la città dai turchi (1481), questa parte della chiesa subì gravi danni al punto che rimase leggibile soltanto la prima riga del testo: «Ex Ionath[e] donis per dexteram Pantaleonis» (Laggetto [1537], 1924, p. 66); inoltre, l’estrema parte occidentale ...
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LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] 1,5 e 4 mm), il L. si accorse che esse risultavano scomposte in più componenti simmetriche rispetto alla riga originale. Queste prime osservazioni trovarono una spiegazione a distanza di pochi mesi, quando J. Stark, utilizzando un particolare tipo ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] copia di riferimenti Orazio; vi sono inoltre accenni al Doctrinale di Alessandro de Villa Dei e alla Aurora di Pietro de Riga. Nonostante si sia talora rimproverato al B. di non eccellere molto in dottrina (è noto che Erasmo lo ricorda con derisione ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] deciso contrasto tra i pieni e le finezze. Questi contrasti, tuttavia, non sono ancora spinti al limite e conservano alla riga nel suo insieme un aspetto di transizione e una bella armonia" (Veyrin-Forrer). Separatamente fu stampata nello stesso anno ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] , ad Indicem [ed. Finke, 1928]; Index corporis historico-diplomatici Livoniae, Esthoniae, Curoniae, a cura di C. Napiersky, I, Riga 1833, ad Indicem; Inventaris van het Deventer-Archief, Deventer 1870, pp. 165 ss.; Liber Confraternitatis B. Marie de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] nei codici da due parentesi quadrate, entro cui si trova il radicando, separate da un tratto orizzontale posto al di sotto della riga di scrittura, ma il tratto si perde nella stampa; infine i simboli di radice quadrata (R) e di radice cubica (R3 ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] sotto particolari condizioni, rispettivamente volume e area finiti. Ideata la spirale logaritmica (da lui detta geometrica), ne rettificò con riga e compasso l'intero tratto compreso tra un punto qualunque della curva e il centro, cui la curva tende ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...