PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] Pascali è nota l’identità: Orlando, ricordato nel 1528 come giudice della Corte dello Stradicò di Messina; Tommaso, senatore di Messina nel biennio 1535-1536; nel Sesto libro delle rime di diversi eccellenti ...
Leggi Tutto
PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] si ignora il cognome.
In gioventù fu destinato ai lavori agricoli, ma parallelamente intraprese un percorso di formazione letteraria da autodidatta. Le sue prime prove poetiche furono di intonazione popolare, ...
Leggi Tutto
PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] anche i dubbi relativi alla sua professione, dal momento che i repertori eruditi lo identificano ora come aromatario ora come dottore di medicina ora come notaio (Pino, 1982, p. 19); quest’ultima professione ...
Leggi Tutto
Etnologo e orientalista lettone (Rauna 1869 - Riga 1938), prof. nell'univ. di Riga. La sua opera principale è una grammatica del cinese mandarino (1920). Si deve a lui anche una grande raccolta di racconti [...] popolari lettoni (10 voll., 1925-35) ...
Leggi Tutto
Zatlers, Valdis. – Uomo politico lettone (n. Riga 1955). Laureatosi nel 1979 presso l’Istituto di medicina di Riga, all’inizio degli anni Novanta ha completato la propria formazione frequentando gli atenei [...] statunitensi di Yale e Syracuse. Tra il 1994 e il 1998 è stato direttore dell’Ospedale traumatologico e ortopedico di Stato. Z. non ha mai militato attivamente in alcun partito politico, nonostante la ...
Leggi Tutto
Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] di acidi e basi (Volumchemische Studien über Affinität). Nel 1881 fu chiamato come professore di chimica al politecnico di Riga. Nei sei anni che vi trascorse O. sviluppò quelle grandi doti di ricercatore originale e di sistematizzatore delle ...
Leggi Tutto
⟨... -dùk⟩. - Regista cinematografico sudcoreano (Bonghwa 1960 - Riga 2020). Dopo una giovinezza difficile, segnata dalle più svariate esperienze, all'inizio degli anni Novanta si è trasferito a Parigi [...] per poi tornare in patria. Privo di una formazione cinematografica specifica, ha debuttato come regista nel 1996 con Ag-o (Crocodile), film particolarissimo e violento, facendosi conoscere dal grande ...
Leggi Tutto
Letterato e saggista spagnolo (Granada 1865 - Riga 1898). Di vastissima cultura e mosso da grande varietà di interessi, G. può essere considerato uno dei precursori della cosiddetta generazione del '98. [...] L'Idearium español (1897) è l'opera nella quale più intensamente si riflette la sua "preocupación de España": a una meditazione severa sulle cause della decadenza si affianca la fiducia che i meriti e ...
Leggi Tutto
Studioso di letteratura tedesca e musicologo lettone (Riga 1847 - ivi 1915). Professore al politecnico di Riga, si dedicò allo studio dell'opera di Wagner del quale scrisse un'ampia biografia (Richard [...] Wagners Leben und Werken, 1876); pubblicò inoltre con H. von Stein un Wagner-Lexicon (1883) e una Wagner-Enzyklopädie (1891) ...
Leggi Tutto
Pittore (Saldus 1866 - Helsinki 1916). Studiò a Riga e a Pietroburgo, viaggiò all'estero, lavorò e insegnò a Riga, adoperandosi a promuovere la nascita di una pittura nazionale lettone. La sua pittura [...] inclinò in un primo tempo verso espressioni realistiche (quadri di genere, paesaggi e ritratti), in seguito verso il simbolismo ...
Leggi Tutto
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...