Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] se pure egli conferma la sua incrollabile decisione «di non tornare stabilmente costà [a Recanati] se non morto», qualche riga innanzi dichiarava che «la vita in qualunque luogo gli è abbominevole e tormentosa».
Così, la storia della breve esistenza ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] , Studien zur Idee des Hirtengottes, Leipzig 1908-1909.
Sinaiski, V., Rome et son droit théocratique et laïque, Riga 1923.
Strzygowski, J., Spuren indogermanischen Glaubens in der bildenden Kunst, Heidelberg 1936.
Stücken, E., Astralmythen, Leipzig ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] di suggestioni di diverso ordine che si levano da ogni pagina e - dove lo stile è più strenuo - da ogni riga. Cosicché potremmo raffigurarci il Machiavelli come giunto, per virtù della propria fatica e portato da un ardor di scoperta comune, quasi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tenuta sospesa dall'alto con un laccio mobile. Celebre su tutte le gare popolari, e sempre viva la regata ("mettersi in riga"), che si vuol originata nell'anno 1300 dagli scafi dei balestrieri che si recavano al bersaglio del Lido per la gara della ...
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riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...