Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] e negli intervalli tra di esse, determinando così con esattezza 7 note, più le due scritte immediatamente sopra e sotto il rigo. L’ambito melodico del tempo non chiedeva di più. La scrittura dei neumi si adegua però alla nuova posizione: per essere ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] attenuativa o leggermente peggiorativa.
musica Nella dottrina musicale dei sec. 13°-17°, modificazione dei segni detti accidenti (v. tab.), possono comparire all’inizio del rigo (in chiave) e valgono per tutta la composizione salvo annullamenti, ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Urganostocar (Id., ibid. 1751); L'isola d'amore (A. Rigo, ibid. 1752); Olimpiade (Metastasio, ibid. 1752); Alessandro nell' - M. Sajous, Bari 2000, p. 11; G. Rostirolla, Il "mondo novo" musicale di P.L. Ghezzi, Roma 2001, pp. 171, 370 s.; C. Sartori, ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] tenute con le dita: il tutto contenuto in un rigo solo con la chiave di violino. Tale sistema fu luglio 1916, p. 27; Bassano del Grappa, Archivio com., I, Registro, p. 69; Gazzetta musicale di Milano, XXXIX (1884), pp. 368-80; V. Fedeli, Il Dr. O. C., ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] campo di quella ebraica. Lo studio delle notazioni musicali è oggetto della p. musicale, che si occupa soprattutto dei sistemi di contrasto di tratteggio, la compattezza di esecuzione sul rigo, la fittezza delle righe nella pagina: nasce così ...
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mùsica, grammàtica della Insieme delle regole che permettono di comprendere e utilizzare il sistema di simboli necessari per la scrittura e l'esecuzione della musica.
Il suono e i suoi parametri
Il suono, [...] la chiave. Si dice invece battuta ogni porzione del rigo contenente note, delimitata da due stanghette verticali, che costituisce l'unità di tempo di ogni composizione. La notazione musicale è completata da altre indicazioni che servono all'esecutore ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] p. può cadere in qualunque momento della composizione musicale e avere diversa importanza a seconda della sua mensuale detto franconiano) notati con sbarrette verticalmente tracciate attraverso il rigo. In seguito all’entrata di nuove figure di note ...
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Strofa poetica e parte di una composizione musicale che ricorre invariata tra altre di struttura diversa nel corso di una composizione. Assume caratteristiche diverse a seconda della forma in cui è usato. [...] forma una ricorrente ripetizione dello stesso periodo.
R. è anche il simbolo grafico (2 linee verticali perpendicolari al rigo) che stabilisce, sul pentagramma, l’inizio e la fine dei brani ripetuti.
Nella canzone americana, nella musica leggera ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] biblioteca del collegio Corpus Christi), notati a neumi senza rigo, e in qualche altra pagina, che - come quelle stabilitosi in Inghilterra).
Il primo segno d'una rinascita dell'Inghilterra musicale si ebbe verso l'ultimo ventennio del sec. XIX, con ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] ombre indonesiano, e infine il parlato-ritmico riscontrabile in generi musicali quali il rap afroamericano o l'haka dei maori neozelandesi 2-fa 3) e caldi e pieni fino al sol sopra il rigo (sol 4), di solito nota limite nel Seicento e nel Settecento, ...
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rigo
s. m. [variante di riga] (pl. -ghi). – 1. Lo stesso che riga, ma quasi esclus. per indicare le linee tracciate su un foglio o quaderno, oppure le linee di scrittura o di stampa: in fin di rigo; scrivi dritto sul r.; mi basta un tuo r....
notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...