SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] quello della pieve di S. Lorenzo a Sovicille, dal rilievo schiacciato con un piccolo arciere che trafigge un drago, opera fonti per la ricezione da parte di Duccio della cultura bizantina, marcò la sua fase giovanile, costituita dalla Madonna con ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] stato nel passato un cristianesimo aramaico, un cristianesimo bizantino, un cristianesimo latino. Deve esserci un cristianesimo Questa natura missionaria della Chiesa è messa in rilievo nel cristianesimo contemporaneo che prende coscienza dei ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] . Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; S. Mochi Onory, L'Umbria bizantina, in l'Umbria nella storia, nella letteratura e nell'arte, Bologna di S. Pelino presso Corfinio, e una serie di rilievi prodotti nell'area di confine fra U. e Sabina, come ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] gli aveva insegnato la geometria utilizzando figure in rilievo; anche la tradizione manoscritta delle opere geometriche XIII sec. e durante la prima metà del XIV i Bizantini mostrarono un interesse crescente per l'aritmetica. Risale a questo periodo ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] -às e -àkio(n), in Campania e in altre zone del Meridione di superstrato neogreco o bizantino. Per la Sicilia, infine, si rileva la presenza dei prefissi inter-, intra- (Interbartolo, Intraguglielmo) e in- (Ingianni, Indomenico, Ingrassia) in cognomi ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] dopo aver fatto deviare la quarta crociata per distruggere l'Impero bizantino e riservarsene le parti migliori, giunge a resistere da sola, la storiografia ha potuto quindi mettere in rilievo la possibilità riconosciuta in Inghilterra ai cadetti ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] la città risulta sede del ducato longobardo di Toscana. Di rilievo, inoltre, è il numero delle chiese, ca. quaranta, Guinigi, lo mostra assai sensibile alle forme dell'arte bizantino-comnena, forse trasmessagli da opere quali la Bibbia di Calci ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] far oscillare. Un importante gruppo di turiboli in b. di epoca bizantina è costituito da coppe emisferiche cinte da un fregio a rilievo.Tipologia e iconografia dei rilievi sono quasi esclusivamente di carattere palestinese; di conseguenza è in questa ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] primo piatto di l. è decorato da un motivo a rilievo ottenuto con il procedimento dello sbalzo e da motivi a l. lavorate a oreficeria si inseriscono nelle grandi correnti dell'arte bizantina. Per abbellire le l. vennero usati, oltre i metalli, anche ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] (v.) e Viviano, che traducono stilemi e iconografie bizantine non senza originali adattamenti, e sulle più antiche croci primaziale di Pisa, Pisa 1970; P. Roselli, Il duomo di Pisa. Rilievo, Pisa 1970; U. Lumini, Abbazia di San Zeno in Pisa, Pisa ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...