ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] anche in un grande sforzo bellico contro i residui territori bizantini dell’Italia settentrionale, allo scopo di rendere più stabili dal costume della stirpe, anche in campi di particolare rilievo, per esempio negando il diritto alla faida, cioè alla ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] che la città a quest'epoca fosse diventata secondaria. Il periodo bizantino è illuminato solo da alcune epigrafi funerarie scalate dal sec. 5° rivestita di tarsie (Kalby, 1971).La posizione di rilievo conquistata da S. come scalo marittimo e sede di ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] acquistato nell'immediato e conservato nei secoli a venire un rilievo che non ebbero, per esempio, se non in misura conquista di Ravenna da parte dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ma chiamato così solo dalla metà del sec. XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] Lui elevando la sua anima. Se il culto è per i bizantini il principale anello di congiunzione fra il mondo terreno e l’aldilà Quanto alla seconda, il documento artistico di maggior rilievo attualmente superstite è rappresentato dalla croce musiva in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] Nel 634 i musulmani d’Arabia invadono gli imperi bizantino e sassanide stabilendo un califfato con sede prima a Damasco metodi dimostrativi e razionali.
Tra le sue molte opere, grande rilievo ha il Libro delle credenze e delle convinzioni (in arabo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scetticismo antico
Lorenzo Corti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Essere scettici su di una questione significa sospendere il giudizio [...] di Tarso; Clitomaco) non introducono innovazioni di rilievo nell’insegnamento dell’Accademia; ma le cose cambiano un riassunto della quale sopravvive nel catalogo del patriarca bizantino Fozio. Nel primo libro dei Discorsi Enesidemo accusa gli ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] C. e caposaldo nel quadro della Liguria maritima e del limes bizantino.
Il murus di Costanzo insiste esattamente sui moenia di età è comune al territorio della Padania, il pezzo acquisisce rilievo non certo per qualità quanto per la sua iconografia ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] uso nell'Alto Medioevo europeo: poco dissimili le misure del piede bizantino, di quello gallico e di quello carolingio. Su scala più ) consentivano in realtà di ottenere dati di rilievo sorprendentemente precisi, applicando una conoscenza non solo ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] Bissone, la testimonianza più significativa è il celebre rilievo con testa di cerbiatto in atto di abbeverarsi Il regno Longobardo, in P. Delogu, A. Guillou, G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, I, Torino 1980, ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] 202 s.).
Dopo un’istruzione curata da un parente di rilievo, ma dalla carriera travagliata, il vescovo di Anagni Zaccaria , il greco e il latino lo erano) e all’influsso culturale bizantino che si esercitava in tale travaso (Tachiaos, 1989; trad. it. ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...