Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] alcuni anni prima del 1560, abbia fatto menzione di questo rilievo, ma non va nemmeno trascurato che assai spesso uno o più IV e VI secolo, in LXI Corso di cultura sull’arte ravennate e bizantina, 41 (1994), pp. 279-311; J. Kostenec, Studies on the ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] alcun modo simili affermazioni. Anzi. Essa apertamente rileva l'assenza di suoli coltivati e la sottolinea 1940, pp. 74-97. Antonio Carile, Il ducato venetico fra ecumene bizantina e società locale, in AA.VV., La Venetia dall'antichità all' ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] vita di queste città, ebbero ad assumere funzioni e rilievo ben al di là della semplice organizzazione didattica o di le architetture dei Lombardo e di Mauro Codussi; il veneto-bizantino caro a Ruskin; il tardogotico, il moresco. Giambattista Meduna ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] si badi -, al cui interno un posto di rilievo occupano certamente i primati, che tuttavia non si distinguono VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, 2, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, p. 367 (pp. 339-438).
14. Giovanni Diacono, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, -197, 223-234 ecc., si veda specialmente D. Abulafia, Il Mezzogiorno peninsulare dai bizantini all’espulsione (1541), in Storia d’Italia. Annali, XIV, 1, a cura ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] , Il capitolo, pp. 6-21. Si vedano però i rilievi metodologici del Fleckenstein circa le possibilità di accostamento delle cappelle palatine alle chiese di palazzo bizantine: Josef Fleckenstein, Die Hofkapelle der deutschen Könige, I, Grundlegung ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] di servizi militari, pratica che riprende l’istituto della pronoia bizantina. Un altro fenomeno degno di rilievo è la presenza di molti membri discendenti dalle élites bizantine nell’amministrazione ottomana, almeno fino alla metà del XVI secolo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] il vivente sulla base di ciò che vivente non è più. Un rilievo così acuto non gioca a favore di un metodo d'indagine più accorto coagularsi, come tradizionalmente era già avvenuto in ambiente bizantino ‒ precisamente, in Cappadocia e in Siria ‒ per ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] di modelli sia occidentali, di tradizione carolingia e ottoniana, sia bizantini, di vecchia e nuova acquisizione (Wibiral, 1998). Nel secondo quarto del sec. 12° grande rilievo dovette avere la decorazione pittorica fatta eseguire nel duomo dall ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] ) nel 929 ‒, giunge qui nel 945 un'ambasciata dell'Impero bizantino, che offre ricchi doni tra i quali una copia in greco nel Regno di Granada (XIV e XV sec.)
La figura di maggior rilievo della medicina del XIV sec. è Muḥammad ibn ῾Abd Allāh ibn al- ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...