GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , in particolare con la regina Teodolinda, con i Franchi, con i Bizantini (ibid., n. 1; XI, n. 6), intervenendo anche di propria si è già riferito. Per quanto riguarda Roma, un rilievo particolare assume la lettera del settembre 602 ai cittadini ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] .Nel sec. 8°, al posto delle sculture di importazione si trovano, oltre alla produzione locale in diretta continuità con i rilievibizantini del sec. 6° e dell'inizio del 7°, anche altri lavori nei quali, dietro la discontinuità nei repertori e l ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] visto uno dei simboli del potere imperiale di maggior rilievo ideologico: lo zar russo era l’unico che lo specchio cit., pp. 95-96.
6 Cfr. S. Ronchey, Lo Stato bizantino, Torino 2002, pp. 142-143. Sul culto di Costantino nella Russia medievale si ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di coloro che presero parte all'opera. È da ricordare il rilievo sul ponte di Giuditta a Praga (sec. 12°), nel quale illustra la genealogia di Cristo.I r. funerari si trovano nel mondo bizantino a partire dal sec. 13°, come nel caso di un sarcofago ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] verso Bisanzio. Da un frammento di uno storico bizantino del VI secolo, Pietro Patrizio, si apprende che l’abbia taciuta intenzionalmente. Nel suo testo, comunque, è messo in rilievo il ricorso, solo da parte di Licinio, a truppe barbariche, ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] a quello di S. Sofia, e c'è chi trova perfino affinità di stile fra i due rilievi (74). In Grecia è possibile trovare altri tre rilievibizantini che testimoniano il favore goduto dal tema. E certamente degna di considerazione ci sembra la nota di ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] la crisi annonaria del 1268, che spinse le navi veneziane ai porti bizantini e fino al mar Nero, alle foci dei grandi fiumi che convogliavano un grande sforzo (129).
Dagli statuti del 1255 si rileva che la paga non era uguale per tutti i marinai, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . giunse quindi a Roma fra il dicembre del 536, quando i Bizantini entrarono in città, e il marzo 537, data in cui fu negli anni trascorsi a Roma fino al 544. È opportuno mettere in rilievo fino a che punto il nuovo papa si trovasse in una situazione ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , a cantaro, la l. vitrea e la lucerna metallica rivestono particolare rilievo.La l. pensile con corpo traforato e base di appoggio, diffusa sia in Occidente sia in area bizantina, è documentata per i secc. 4°-6° dagli esemplari in argento conservati ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] situazione che non ha nulla a che vedere con il modello bizantino. Semmai il modello fu quello dei comuni di Occidente, nelle Storie della città non ha mai trovato un sufficiente rilievo, ossia l'incontro-scontro con il grande imperatore dell' ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...