GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] conciliare, del 17 luglio, approvò l'unica costituzione da considerarsi di carattere dogmatico: ai teologi bizantini, che muovevano ai latini il rilievo di considerare il Padre e il Figlio due principî distinti dallo Spirito Santo, il concilio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quelli di Preneste, Anagni e Ferentino. Carsoli era forse ancora bizantina al tempo di G., risultando beni in quella zona affidati al dall'essere creazione di G., ad avanzare alcuni rilievi nei confronti di quella, costringendo G. a intervenire ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Costanzo II un cursus honorum di grande rilievo: come consularis aedium sacrarum è interlocutore -266; V. Aiello, I silenzi su Costantino, in Costantino il Grande in età bizantina, Atti del Convegno (Ravenna 5-8 aprile 2001) a cura di G. Bonamente, ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che Zefirino (198-217/218), personalità di scarso rilievo dottrinale, cercava di mantenere una posizione mediana tra i dato il contrasto tra i fautori rispettivamente dei Goti e dei Bizantini³⁹, sì che il successore di Giovanni, Felice IV (526- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] comprese le orientali (ma l’inglese assume rilievo dominante e in arabo compaiono quasi soltanto economica del mondo antico, 1° vol., pp. 167-84; A. Carile, La storia bizantina, 1° vol., pp. 261-76; P. Delogu, Archeologia medievale, 1° vol., pp ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] tre absidi e dieci nicchie, ispirato all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel corso nel IX papale un’iscrizione e poi la Descriptio (che citava i rilievi dell’arco di Tito come prova del trasferimento) collocavano, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] residuali risultano le influenze del diritto longobardo, bizantino e canonico, e in conclusione molto basso Croce, 1944, p. 30), aggiungendo poi che costumi e leggi possono aver rilievo nella storia di un popolo solo "in quanto esso li volle e li ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] contro di lui alcuni degli esponenti di maggior peso e rilievo di quel personale politico del paese diventato nei decenni Federico II e gli ultimi Svevi, Bari 1982; Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] offendere i pagani126, come se la dimensione avesse un rilievo in questi casi), né il collegamento automatico tra le come segno di legittimità e di continuità196. Le produzioni bizantine mostrano così assai di frequente l’iconografia della croce197 e ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] (14 di marer), com’era in uso nella tradizione liturgica bizantina dall’inizio del V secolo, e come testimoniano più manoscritti dei Gerusalemme, nonché quella con Costantino, sono ben messe in rilievo, seppure poste in un nuovo contesto. Così, ad ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...