Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] Persia durante la dinastia sassanide, l'Impero romano e quello bizantino, la Cina, l'India o anche i regimi assolutistici economico delle attuali democrazie occidentali.
L'interesse, il rilievo e la potenziale influenza del contributo di Olson non ...
Leggi Tutto
DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] prima, quando il re Liutprando li aveva sottratti all'Impero bizantino. In seguito a quest'accordo, Stefano II inviò messi a ostili al primicerio e a suo figlio; tra essi aveva rilievo il cubicolario papale Paolo Afiarta e lo stesso fratello del papa ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] ) e accettò che rientrassero nel Regno anche esiliati di rilievo, che vennero in seguito del tutto recuperati nelle strutture comunque in grado di ben figurare negli scontri con quella bizantina, schierandosi a fianco di Isacco Comneno che si era ...
Leggi Tutto
Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] da Teodulfo d’Orleans, a Giosia di un ruolo di rilievo tra le figure bibliche disponibili caricabili di una funzione esemplare33 Research, 85 (2012), pp. 556-575. Sull’Oriente bizantino, si vedano i vari articoli raccolti in New Constantines: The ...
Leggi Tutto
AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] sei anni, aveva compiuto un'opera di grande rilievo non soltanto come condottiero. All'esterno, i . Bertolini, Appunti per la storia del Senato di Roma durante il dominio bizantino,in Annali di Scuola Normale Superiore di Pisa. Storia e Filosofia, s. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] due partes dell’impero: all’Oriente religioso, ormai ‘bizantino’ nella stretta unione di potere e religione, di Stato indubbio vigore storiografico, che occupa un posto di tutto rilievo nel panorama della moderna storiografia sul mondo antico. La ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] , di quella che dovette essere la vicenda di maggior rilievo nel periodo di formazione giovanile del C.: l'aver studiato , il C. ricevette "sindicato" per sollecitare dall'Impero bizantino la restituzione del prestito di 30.000 ducati contratto nel ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] dovette indubbiamente iniziare la carriera con incarichi di minor rilievo, utili tuttavia ai fini del suo apprendistato, ma di a esaminare la delicatissima materia dei rapporti veneto-bizantini e a suggerire al Pregadi i provvedimenti ritenuti ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ed imprese eroiche, turche e veneziane, e che pongono in rilievo le congiunzioni, più che le differenze, fra le due strutture mirante ad appropriarsi dei simboli regali dell'Impero bizantino, se nel 1560 trasporta a Venezia, da Costantinopoli ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] riservati alla persona dell'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. ...
Leggi Tutto
logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...