GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] ; G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di G. VIII: una "retractatio", in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura di Id. - G. Cavallo, Roma 1997, pp. 163-177; Id., La Chiesa ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] riservati alla persona dell'imperatore; e, dall'altro, il rilievo e il numero dei personaggi che in tale occasione fecero dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, "Corsi d'Arte Ravennate e Bizantina", 2, 1959, pp. 1-32.
O. Bertolini, I Germani ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] territorio, l'ingegneria civile occupa un posto di rilievo nei programmi di opere pubbliche. Quasi tutti gli pp. 343-372.
F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992.
G. Bellafiore, Architettura dell'età sveva in ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] acquistato nell'immediato e conservato nei secoli a venire un rilievo che non ebbero, per esempio, se non in misura conquista di Ravenna da parte dei longobardi e la fine del ducato bizantino di Roma, ma chiamato così solo dalla metà del sec. XII ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] Ravenna con l'Esarcato e la Pentapoli, province dell'Impero bizantino nell'Italia centrale. Quando Astolfo ruppe la pace, cercando con di avversari politici e carcerazioni, pur mettendo in rilievo la misericordia del papa nei confronti dei reclusi. ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] 11°-12°); il soggetto era sentito anche adatto per paramenti ecclesiastici.
Nei rilievibizantini su pietra, A. è sempre raffigurato con gli abiti dell'imperatore bizantino e su un carro trionfale, come mostra la lastra marmorea, una volta incrostata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] avanzata musulmana nel Mediterraneo e quindi del confronto marittimo con i Bizantini. La prima grande battaglia navale ebbe luogo nel 655 al tratta, con ogni evidenza, della reale mancanza di rilievo di un fatto che rientrava nelle ordinarie vicende ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] politico-territoriale locale raggiunse inoltre un'intesa con i Bizantini e, infine, con l'indipendente Ducato napoletano. far cessare le incursioni franche (ibid., dove acutamente si rileva la sua astuzia). G. mirava così al duplice riconoscimento, ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] solennità della cerimonia venne così ad aggiungere un rilievo tanto maggiore da trascenderne l'occasionale intento celebrativo volte, tra il 611 e il 614, l'armistizio con i Bizantini. La prova dei fatti confermava in tal modo l'opportunità dell' ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] forse risalente all'antichità, appare in maniera continua dal periodo bizantino. Composte, generalmente, da due ambienti, il più grande , insorse. La ribellione partì da Palermo, gelosa del rilievo ottenuto da Messina, e si estese a Polizzi, Nicosia ...
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logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...
frontalita
frontalità s. f. [der. di frontale]. – L’essere, il trovarsi, il presentarsi di fronte, in posizione frontale. In partic., nell’arte plastica, tecnica del rilievo e della scultura a tutto tondo (propria dell’arte egiziana, babilonese,...