BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] sostenuto il B. per la commissione dei due rilievi del presbiterio; il contratto, che stabiliva un A. Portenari, Della felicità di Padova..., Padova 1623, p. 439; G. B. Rossetti, Descriz. delle pitture,soulture e architetturedella città di Padova, ...
Leggi Tutto
MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] commesse di rilievo.
Innanzi tutto, con ogni probabilità entro il 1576 fu impegnato, per conto della locale della nuova facciata del duomo di Firenze (indice di un interesse per l'architettura di cui si trova qualche segno nell'attività matura dell' ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Tarquini (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del Pantheon e di un tempio di che si occupava dei confini dello Stato. Ma i suoi interessi erano volti soprattutto all'architettura, nella quale si volle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] : si pensi, dopo due secoli di nomi di non trascurabile rilievo, ancora a Benci di Cione nella Firenze degli stessi anni. . L'interesse per le raffigurazioni dellearchitetture è provato dall'episodio della Cacciata di Gioacchino dal tempio, risolto ...
Leggi Tutto
MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] in una raffinata cornice a greca in rilievo che si ritrova simile nei pilastri dipinti della pala caravaggina del 1521. Sempre in S in modo illusorio la finta architetturadella cornice antica. Diversamente la lunetta della centina, con la chiamata ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] della giustizia, che applicò di frequente. D'altra parte, nell'interesse di compiti più importanti, cercò di limitare gli appelli alla S. Sede in cause di minore rilievo Joachimism, Oxford 1969, ad Indicem. Architettura e sepolcro: G. Rohault de ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] nell’oratorio di S. Maria dell’Orto decorando la volta della navata con due rilievi in stucco con Putti che . 359-370; F. Della Valle (1732), in G. Bottari - S. Ticozzi, Racccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura…, II, Milano 1822, ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] forza al rilievodella forma della scena è soprattutto affidato al gioco contrastato di ombre e di luci, che appare come provocato dal singolare baldacchino sostenuto solamente da angioli volanti, e quindi senza alcun elemento di stabile architettura ...
Leggi Tutto
CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] raggiunto una posizione sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non dove presumibilmente visse gli ultimi anni della sua vita. Morì il 3 luglio F. Titi, Studio di pittura scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674; N. ...
Leggi Tutto
TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] opera che combinava una struttura architettonica con figure o rilievi marmorei, nello stesso periodo in cui Michelangelo preparava a dovuto farsi carico delle opere di pittura, scultura e architettura nella cattedrale e nel resto della diocesi: in ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...